Una famiglia palermitana è costretta a fuggire dalla Sicilia per nascondersi a Tropea. Gennaro, il capo famiglia, ha ricominciato a delinquere per procurarsi i soldi necessari a curare sua moglie Lucia, affetta da una malattia rara. Ma Gennaro non ha mai ucciso nessuno, ed ora è obbligato dal boss suo protettore a uccidere un uomo. Con l’appoggio di Lucia, Gennaro scappa in Calabria insieme al figlio Mattia, dove un amico accetta di nasconderli. Qui Mattia conosce Sara, la figlia di un boss mafioso calabrese, e se ne innamora.