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Sophie Marceau

"Volevo fare di testa mia"

di 

- Dopo 25 anni di carriera da attrice, l'interprete del Tempo delle mele è passata alla regia. In Parlami d'amore racconta la storia di una coppia in crisi

Dopo aver prestato per tanti anni la voce e il bel volto ai personaggi inventati da altri, Sophie Marceau ha scelto di fare di testa sua. E, dopo il corto L'aube à l'invers (1995), l'attrice francese, 36 anni e due figli, è passata dietro la macchina da presa per il suo primo lungometraggio: Parlami d'amore, con Judith Godrèche e Niels Arestrup, è prodotto da Canal+, Ciné Valse e Les Films Alain Sarde. All'uscita in Francia nell'ottobre 2002 la pellicola ha lasciato perplessi critica e pubblico. Adesso arriva in Italia, distribuita da Minerva Pictures in 25 copie dal 16 aprile. "E' la storia di una donna sposata da quindici anni - spiega la Marceau, passata da Roma per presentare il film - che cerca di riprendere in mano il proprio destino e dice no all'avvilimento dei sentimenti".

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Cosa l'ha spinta a passare alla regia?
"Non è stata una scelta avvenuta così, per caso. Faccio film da 25 anni. Ho incarnato personaggi di storie ispirate da altri, ed è stato spesso un piacere. Ma a un certo punto ho sentito che dovevo raccontare anche il mio modo di vedere le cose. Iniziare è stato facile, anche grazie alla mia lunga vita nel cinema. Ma i privilegi di cui hai goduto si possono anche rivoltare contro di te: nessuno ti pensa mai come regista, ma come attrice. Nessuno si preoccupa dello stile della regia. Alla lunga può essere una cosa molto frustrante."

Nel suo film racconta una storia molto intimista che sembra attingere a vicende personali.
"Nel passare alla regia si comincia quasi sempre con il raccontare storie conosciute. In un certo senso, serve a controllare meglio la materia. Questo film è sicuramente autobiografico, ma allo stesso tempo cerca di mostrare attraverso un linguaggio universale una coppia comune. Ma adesso mi piacerebbe fare qualcosa di diverso"

Per esempio?
"Sono aperta a tutte le ipotesi. Ma aldilà del genere da scegliere, mi piace raccontare le persone: chi siamo noi? E perché siamo così? Sono molto affascinata dall'infanzia, tema che ho approfondito in Parlami d'amore: mi incuriosisce raccontare la fase di transizione, spesso molto dolorosa, con il mondo degli adulti."

Cosa ha fatto dopo Parlami d'amore e cosa farà?
"Ho girato due film, Alex e Emma, di Rob Reiner con Kate Hudson e Luke Wilson, e Je reste di Diane Kurys, assieme a Vincent Perez. E poi voglio fare la regia di un nuovo film. Ma di questo ne parlerò la prossima volta".

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