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Aaron Katz • Regista

"Il nostro film è un road movie che cerca di evitare i cliché del genere”

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- Cineuropa parla con Aaron Katz, che presenterà al London Film Festival la coproduzione tra gli Stati Uniti e l'Islanda co-diretta da Martha Stephens Land Ho!

Aaron Katz  • Regista

Gli americani Aaron Katz e Martha Stephens hanno portato avanti fino ad ora due carriere individuali. La coproduzione tra gli Stati Uniti e l'Islanda Land Ho! [+leggi anche:
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, che si proietterà al London Film Festival, è in un certo senso un debutto per entrambi. Infatti non avevano mai condiviso la sedia da regista con nessun altro e mai avevano girato una produzione europea. Tanto meno avevano mai abbordato il genere della commedia. In quest'ultimo film, due amici in pensione interpretati da Earl Lynn Nelson e Paul Eenhoorn decidono senza molto preavviso di andare in viaggio in Islanda. Uno dei nomi più conosciuti nel mondo del cinema, David Gordon Green, partecipa come produttore della pellicola. Aaron Katz parla con Cineuropa a Londra.

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Cineuropa: Perché due direttori con due carriere ben definite come le vostre, hanno deciso di condividere un progetto?
Aaron Katz: So che può sembrare una strana decisione, ma in realtà ha un certo senso. Martha mi chiamò e mi propose di andare in un posto così esotico, come l'Islanda e di portarci con noi Earl Lynn Nelson, attore con cui lei lavorava abitualmente e che io adoro. Non c'è voluto tanto a convincermi. Il fatto di dividersi il lavoro in due ci ha permesso di rilassarci, provare cose che probabilmente non avremmo fatto per i fatti nostri e fare un film meno serio. 

L'Islanda è da alcuni anni uno scenario privilegiato per le produzioni audiovisive come Game of Thrones. Com'è stato girare il film lì?
La differenza è che di solito l'Islanda appare nelle serie e nei film come un altro paese, un altro pianeta o un luogo immaginario, come infatti in Game of Thrones. Nel nostro film mostriamo l'Islanda com'è in realtà, dal punto di vista di due anglosassoni quali potevamo anche essere io e Martha. 

Alcuni dialoghi tra i due protagonisti sembrano molto spontanei. C'è stata un po' d'improvvisazione?
Sì, alcune situazioni solo vengono accennate nella sceneggiatura e i dialoghi sono i loro. Abbiamo scritto la storia pensando a questi due attori e il processo di rodaggio ha fatto sì che conoscessero bene i loro personaggi, in effetti c'è stata molta più familiarità del normale. Inoltre quando registri intorno a un géiser devi improvvisare, aspettare e vedere quel che succede. 

Inoltre è un road movie atipico.
Anche se abbiamo rispettato la struttura basica, abbiamo voluto assolutamente evitare tutti i cliché del genere. Il fatto che i protagonisti fossero un po’ più in là con l'età ci ha aiutato, però la chiave è stata trovare personaggi che fossero complessi. Inoltre abbiamo aggiunto alcuni ingredienti della commedia, il che ha fatto sì che i due uomini sembrassero usciti da una commedia di Adam Sandler.

David Gordon Green partecipa come produttore. In un certo senso il suo film Prince Avalanche, che è un remake di una commedia islandese, ha qualcosa di simile a Land Ho!
Ha frequentato la stessa università di Martha e questo ha creato un senso di protezione nei suoi confronti. Nonostante si trovi a un livello molto alto della sua carriera ha voluto aiutarci con il progetto, per mettere le basi e orientarci nelle riprese in Islanda.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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