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ISTITUZIONI Europa

Europa Creativa: nelle fasi finali le negoziazioni sul nuovo programma della Commissione

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- Il programma affronta sei temi principali: passaggio al digitale, impatto della globalizzazione, segmentazione del mercato, sviluppo del pubblico, assenza di dati e difficile accesso ai finanziamenti

Europa Creativa: nelle fasi finali le negoziazioni sul nuovo programma della Commissione

Europa Creativa, nuovo programma quadro 2014-2020, è nelle fasi finali delle negoziazioni. Il programma metterà finalmente insieme media e cultura, massimizzando le sinergie potenziali fra settori e lo scambio di buone pratiche.

Con un budget finale di 1.462 miliardi di euro — ¼ in meno della proposta iniziale della Commissione — Europa Creativa unirà gli attuali programmi Cultura 2007, MEDIA 2007 e MEDIA Mundus, oltre a Capitali Europee della Cultura e le etichette europee del patrimonio culturale. Il programma offrirà inoltre strutture di garanzia finanziaria per diversificare e facilitare il project funding.

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Europa Creativa affronta cinque grandi problemi del settore: passaggio al digitale, impatto della globalizzazione, segmentazione del mercato nei confini culturali dell’Unione, assenza di dati e difficile accesso ai finanziamenti. A gennaio 2013 il Parlamento ha aggiunto come sesta sfida lo sviluppo del pubblico.

Il programma quadro sarà diviso in tre strand: quello trans-settoriale, che include le strutture di garanzia finanziaria e i fondi per i Desk di Europa Creativa; Cultura, che ha come obiettivo il rafforzamento delle capacità del settore ed il supporto per la cooperazione e la mobilità transnazionale, e MEDIA, che detiene la parte maggiore del budget. La digitalizzazione è particolarmente importante nel nuovo programma, e questi sono alcuni degli obiettivi: creazione di pubblico attraverso la promozione e l’alfabetizzazione mediale ed il supporto alle nuove modalità di distribuzione. Come per il programma Cultura, gli obiettivi sono il rafforzamento della capacità del settore ed il supporto alla distribuzione transnazionale. L’attuale logo MEDIA sarà mantenuto.

Europa Creativa attende ora la conclusione della prima lettura da parte del Parlamento, che si terrà attraverso la votazione nella sessione plenaria di novembre.

Clicca qui per leggere l’intervista con Xavier Troussard, nuovo Capo Unità di MEDIA alla Commissione Europea.

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(Tradotto dall'inglese)

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