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POLITICA AUDIOVISIVA Europa

Media Mundus: le proposte di cineuropa.org per una cooperazione più efficace

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- Le discussioni sul dossier MEDIA Mundus accelerano. Il programma dovrebbe essere adottato a Maggio 2009. Cineuropa ha presentato una lista di proposte per aumentare l’efficienza della cooperazione in campo audiovisivo.

Audizione straordinaria della Commissione cultura al Parlamento europeo di Strasburgo martedì scorso, per migliorare e integrare il rapporto MEDIA Mundus redatto dalla deputata Ruth Hieronymi (PPE, DE).

MEDIA Mundus (2011-2013), adottato dalla Commissione Europea il 9 gennaio 2009 con un budget di 15 ml di euro, è il nuovo programma di cooperazione internazionale per rafforzare i rapporti tra l'industria cinematografica europea e quella dei paesi terzi (leggi la news).

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In vista delle elezioni del prossimo giugno, la Commissione cultura del Parlamento sta accelerando la discussione sul dossier MEDIA Mundus, la cui approvazione definitiva è prevista per maggio 2009. Pressioni sono giunte anche dalla Commissione Europea che vuole rende operativo il Programma entro il 1 gennaio 2011. Claude-Eric Poiroux di Europa Cinemas, Alain Fountain di EAVE e Valerio Caruso di Cineuropa.org sono stati invitati ad intervenire al Parlamento per indicare alcuni aspetti da integrare nel dossier Media Mundus.

Cineuropa dal canto suo ha sottoposto una lista di proposte concrete per rendere più efficaci i programmi di cooperazione audiovisiva. Tra queste, la necessità di un supporto per i paesi terzi che colleghi l'aiuto finanziario erogato al follow up dei progetti finanziati; l’'esigenza di un sostegno concreto alle scuole di formazione e ai centri cinematografici per la formazione iniziale nei Paesi terzi. Fondamentale inoltre la creazione di un Fondo alla produzione sul modello del meccanismo già esistente per il programma ACP Cinema. Sottolineata infine la necessità di semplificare le procedure amministrative di finanziamento della Commissione Europea; permettere ai professionisti del settore di avere un calendario per la presentazione di progetti; garantire continuità al Programma in modo da offrire uno sportello permanente per i professionisti dei Paesi terzi.

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