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Sostenibilità da zero

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- Con il Green Film Making Project, la fondazione olandese Strawberry Earth incoraggia i produttori a girare i film in modo sostenibile. I produttori possono partecipare a una gara di cortometraggi verdi, a workshop e a sessioni con esperti dell’industria internazionale

Sostenibilità da zero

Con il Green Film Making Project, la fondazione olandese Strawberry Earth incoraggia i produttori a girare i film in modo sostenibile. I produttori possono partecipare a una gara di cortometraggi verdi, a workshop e a sessioni con esperti dell’industria internazionale.

Il Green Film Making Project ha dato il via alla gara di cortometraggi 2012 con un invito all’industria cinematografica olandese. “Abbiamo invitato i produttori a creare un cortometraggio e a produrlo in maniera sostenibile”, afferma Chai Locher, direttore del progetto al Green Film Making Project. I loro sforzi sono stati visionati da un comitato di professionisti nel settore cinematografico e della sostenibilità, presieduto dall’attrice olandese Thekla Reuten, ambasciatrice straordinaria del Green Film Making Project.

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“Nel corso di sei mesi, daremo ai produttori la possibilità di lavorare con esperti provenienti dalla Gran Bretagna e da Hollywood e con imprenditori che già stanno lavorando in maniera sostenibile”, spiega Locher. “Addestreremo i produttori e seguiremo il processo di produzione”. Uno dei primi è stato il produttore olandese Trent che si è aggiudicato il titolo di “Produttore sostenibile dell’anno 2012” con Being Alive.

Trent, membro della giuria nella gara del 2013, ha prodotto Cornea, dramma psicologico diretto da Jochem de Vries. Cornea è una co-produzione tedesco-olandese tra Riva Film e NFI Productions. Ideata con il supporto finanziario della Netherlands Film Fund, ha ricevuto finanziamenti anche dalla NFF e dalla Filmförderung Hamburg Schleswig-Holstein. Entrambe le organizzazioni sostengono la produzione sostenibile.

“La transizione verso la sostenibilità richiede un approccio diverso all’intero processo di produzione”, sostiene Locher. “Bisogna pensare alla questione da subito. Molti film terminano i finanziamenti ancor prima di iniziare le riprese principali. Significa che tutta la produzione si ritrova all'istante sotto pressione”. “Questo non è un ambiente in cui si possono fare delle scelte sostenibili”, conclude Locher, il quale fa presente che ogni produttore è stato istruito al lavoro con la stessa disciplina. “ La grande sfida, adesso, è trovare il modo di riorganizzare questo processo”.

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