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Serge Lalou • Produttore, Les Films d’Ici

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- Serge Lalou ci ha della sua casa di produzione che ha sostenuto il pluripremiato Fuocoammare di Gianfranco Rosi

Serge Lalou • Produttore, Les Films d’Ici

(Questo articolo è stato pubblicato in Le Film Français - Inserto Italia 2016)

L’immagine che rappresenta il trionfo dell’impegno senza compromessi di Serge Lalou è quella che lo vede felice al fianco del regista Gianfranco Rosi e della collega produttrice italiana Donatella Palermo. E’ il 20 febbraio, a Berlino, e a Rosi è stato appena consegnato l’Orso d’Oro per il suo documentario Fuocoammare [+leggi anche:
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“Un même désir: produire des regards engagés sur le monde”, si legge sul sito web della società di Lalou Les Films d’Ici. Ed è proprio quello che deve aver pensato di Fuocoammare la giuria della Berlinale 2016, presieduta da Meryl Streep, quando ha deciso di assegnare ai produttori del film il premio più ambito della prestigioso festival. “E’ un film urgente, visionario, necessario, che mette insieme arte e politica e tante sfumature”, si legge nella motivazione della giuria, che definisce se stessa “travolta dalla compassione” per la visione del documentario che ha impegnato il regista per un anno nell’isola di Lampedusa, a riprendere i flussi migratori verso le coste italiane.

Gianfranco Rosi était face à un grand défi”, ci racconta Serge Lalou, che ha co-prodotto con 21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce Cinecittà, Rai Cinema e il contributo di MiBACT, e Arte France Cinéma. “Les migrants sont au cour de nombreux documentaires et reportage. Il n’a jamais cédé à la facilité, et a cherché à raconter des histoires singulières qui par le cinéma ont pris une dimension métaphorique et universelle forte. Sa mise en scène forte a transformé un sujet en récit épique et intime à la fois. Ans lequel nous pouvons tous projeter notre imaginaire. La marque des grands films”.

La squadra dei produttori di Films d’Ici accompagnano da più di 30 anni la creatività degli autori francesi e internazionali di documentari, fiction, animazione e ora di prodotti interattivi con Films d’Ici 2. Con l’Italia c’è un rapporto che si sta consolidando sempre di più. Dopo Noi credevamo [+leggi anche:
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di Enrica Viola,  ora Les Films d’Ici sta producendo con Andrea Stucovitz di Partner Media Investment l’opera seconda di Valerio Mieli, Les Fillesdu temps, ancora in lavorazione. Spiega Lalou:”questo film è stato scelto dalla mia partner Laura Briand. Aveva visto il primo film di Valerio, Dix hivers à Venise, e ha individuato nella secondo lavoro un talento unico, poetico e moderno”.

Qual è dunque l’appeal del cinema italiano dei giovani autori oggi? “Non so se sia la reazione agli anni di Berlusconi, ma il cinema italiano ha sviluppato una resistenza artistica sia nei documentari che nella fiction. E ora con la nuova Legge sul Cinema ha anche gli strumenti per diventare un vero partner finanziario”.  Gli accordi di coproduzione facilitano o influenzano le scelte produttive? “Les accords renforcent les choix et accompagnent un processus de développement commun donc une collaboration plus grande en amont”.

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