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Philippe Martin • Produttore

"Un film difficile da finanziare"

di 

- Per Les films Pelléas, la produzione degli ultimi tre film dei fratelli Larrieu, una dimostrazione di fedeltà

Philippe Martin, produttore per Les Films Pelléas degli ultimi tre film dei fratelli Larrieu, ricorda la genesi creativa e finanziaria di Peindre ou faire l’amour [+leggi anche:
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. In attesa dell’opportunità di collaborare di nuovo con i due fratelli, il prossimo autunno il produttore inizierà le riprese di Hors de prix di Pierre Salvadori con Gad Elmaleh ed Audrey Tautou.


Cineuropa: come mai questa fedeltà ai Larrieu ?
Philippe Martin : bisogna dire che hanno fatto molte cose anche senza di me, nello specifico i loro cortometraggi ed il loro primo lungo Fin d’été, anche se mi avevano chiesto di produrlo. Per molto tempo hanno prodotto con i loro stessi mezzi. In seguito la nostra filiale, che si occupa di cortometraggi, ha prodotto La Brèche de Roland e dopo, come naturale conseguenza, gli abbiamo proposto un lungometraggio (Un homme, un vrai). In linea di principio, tentiamo di creare un rapporto stabile con gli autori con cui lavoriamo. Produciamo registi come Jean-Paul Civeyrac o Pierre Salvadori sin dal loro primo film. Per quanto riguarda i Larrieu, sono degli autori che amo in modo particolare, che fanno film molto belli e con cui mi piace lavorare.

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Ci racconti del montaggio finanziario di Peindre...?
Non è stato facile perchè la sceneggiatura non era di quelle fatte per rassicurare potenziali finanziatori e, stranamente, neanche un cast prestigioso ci ha aperto delle porte. Abbiamo ottenuto un anticipo sui ricavi dal CNC, ma nessun pre-acquisto televisivo. Per lungo tempo abbiamo avuto difficoltà finché non è subentrato il Rhône-Alpes Cinéma che ha investito molto sul film, giocando un ruolo essenziale nella produzione. Ha conferito credibilità al progetto, come anche l’interesse di Pyramide, che è stata un partner fondamentale, dato che ha investito nel titolo in un momento in cui nessuno voleva sentirne parlare. Questo ci ha reso più forti. In seguito è arrivata France 2 e dopo Canal + e TPS per la seconda finestra. In ogni caso è un film che è stato fatto con poco denaro, con un budget definitivo di 4,26 milioni di euro.

Che ruolo avete avuto nella scelta del cast?
Avevo appena finito di lavorare su un film con Daniel Auteuil (Après vous [+leggi anche:
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). Arnaud e Jean-Marie Larrieu hanno fatto il suo nome e io gliene ho parlato. Daniel è abbastanza selvaggio, gli piace lavorare con giovani registi ma generalmente non si impegna nelle opere prime o seconde. In ogni caso il legame forte che avevamo costruito lavorando, gli ha dato abbastanza fiducia per entrare nel progetto. Infine è andata molto bene tra lui ed i Larrieu.

In che genere di produttore vi riconoscete, in quello molto presente, o in quello che dirige da lontano?
Innanzi tutto bisogna dire che Pelléas può contare su diversi produttori: Lola Gans, Géraldine Michelot (che ha prodotto Peindre... con me) e David Thion. Per rispondere alla domanda, dirò che dipende dal film e dalle esigenze dei registi. Arnaud e Jean-Marie lavorano in coppia e parlano molto tra loro, per cui hanno meno bisogno di altri di un rapporto con il produttore. Generalmente visito altri set più spesso di quello dei Larrieu che non ci tengono in modo particolare. Amano instaurare un clima intimo con la loro squadra e con gli attori. I corpi estranei, anche se abbastanza famigliari, non gli sono molto cari.

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