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Pascal Caucheteux • Produttore

"Crescere insieme"

di 

- Pascal Caucheteux ha saputo imporsi con la sua società, la Why Not Productions, come una figura fuori dagli schemi nel panorama del cinema francese

A 44 anni, e con una dozzina di produzioni alle spalle, Pascal Caucheteux ha saputo imporsi con la sua società, la Why Not Productions, come una figura fuori dagli schemi nel panorama del cinema francese. Un successo che poggia le sue basi su di una grande esigenza artistica ed una fedeltà mai tradita a cineasti originali come Jacques Audiard, Arnaud Desplechin, Jean-François Richet e, chiaramente, anche Bruno Podalydès di cui il produttore (assistito nel suo lavoro da Grégoire Sorlat) ci parla in occasione dell'uscita in Belgio, il 2 novembre, di Profumo della dama in nero [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bruno Podalydès
intervista: Pascal Caucheteux
scheda film
]
. Si noti che un altro film targato Why Not, Le petit Lieutenant di Xavier Beauvois, uscirà il 16 novembre sugli schermi francesi.

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Cineuropa: Avete prodotto tutti i film di Bruno Podalydes, Dieu seul me voit nel 1999, Liberté-Oléron nel 2001, Il mistero della camera gialla nel 2003 e ora Il Profumo della dama in nero. Quali sono le ragioni di questa fedeltà ?
Pascal Caucheteux: Bruno Podalydès dispone di un universo suo proprio e di una forte volontà personale. Gli autori fanno ciò che vogliono, devono essere soltanto fedeli a sé stessi e alle loro aspirazioni. Abbiamo prodotto i quattro film di Bruno, perché lavorare su diverse opere di uno stesso autore significa arricchirsi e crescere insieme. Avevamo previsto sin dall'inizio di legare Il mistero della camera gialla e Le Il Profumo della dama in nero e infatti avevamo comprato i diritti per entrambi allo stesso tempo. Del resto c'è già il progetto del prossimo film di Bruno Podalydes, ma sarà qualcosa di molto diverso dai precedenti perché Bruno non farà film in costume per tutta la vita (risate).

Come avete montato il piano finanziario?
Il budget non era altissimo e poiché Il mistero... è stato un successo, non abbiamo avuto grandi difficoltà a trovare le risorse. Amiamo instaurare rapporti stabili nelle nostre collaborazioni, per cui i partner che avevano lavorato con noi in Il Mistero... (France 2 Cinéma, Canal +, TPS) ci hanno seguito anche su questo secondo progetto. Si può dire che Il Profumo... rispecchi un universo molto 'francese'. Tanto meglio se il prodotto risulta vendibile anche all'estero, ma questo non è il nostro unico obiettivo, perchè ci piace realizzare solo quello in cui crediamo.

Ci parli degli altri progetti di Why Not?
Restiamo sempre fedeli agli stessi autori, per cui faremo altri film con Arnaud Desplechin, Jean-François Richet, Jacques Audiard, Xavier Beauvois, Claire Denis. Sono tutti progetti in fase di scrittura. Produciamo l'opera di autori veri, che hanno una loro filosofia ed un loro stile.

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