Carey Mulligan
Shooting Star 2009 – Inghilterra
Per Carey Mulligan passare dalla scuola di recitazione al debutto
nell'acclamato Orgoglio e
Pregiudizio (2005) non è stata certo cosa da niente. Ha ricevuto il
favore della critica per la sua performance nell'adattamento per la
televisione della BBC di Bleak House di Dickens e recentemente ha
fatto parte del cast di An
Education di Lone Scherfig. Ha lavorato per i registi Jim Sheridan e
Michael Mann nei rispettivi film Brothers e Public Enemies,
che saranno presto nelle sale cinematografiche.
Come ha cominciato a recitare?
Carey Mulligan: Ho iniziato all'età di sei anni. Ho fatto un albero,
un cane e una bambina in "The King and I", una produzione della scuola e poi
ho continuato a recitare durante gli anni della scuola. Non avevo mai
recitato da professionista prima di Orgoglio e Pregiudizio.
Com'è stato debuttare in mezzo a una galassia di veterani del cinema?
All'inizio surreale. Poi si è rivelata una meravigliosa esperienza molto
istruttiva. Ho potuto osservare per undici settimane alcuni degli attori che
più ammiro venire diretti da Joe Wright, un regista pieno di talento. Non
avrei potuto chiedere di meglio per entrare nel settore.
Un anno dopo ha lavorato in Bleak House, in cui era Ada Clare.
Com'è stato passare dalla Austen a Dickens?
Ho avuto la sensazione che i personaggi fossero completamente diversi.
Quello di Ada era più impegnativo perché la sua storia era più lunga. Ho
sempre creduto che non abbia senso pensare che si sta facendo un film in
costume soltanto indossando un corsetto. Io penso ai miei personaggi come a
donne che hanno delle storie da raccontare, indipendentemente dall'epoca in
cui sono nate. Sono cresciuta con la Austen e Dickens, li adoro, quindi è
stato davvero un piacere lavorare sulle loro opere.
In An Education ha lavorato con il regista Lone Scherfig e
l'acclamato scrittore Nick Hornby. Com'è stata questa esperienza?
È stata l'esperienza cinematografica più bella della mia vita. A Lone
interessa solamente raccontare la storia secondo le nostre capacità.
Lavorare con lei significa concentrarsi sulla storia e nient'altro, inoltre
ha un incredibile senso dell'umorismo e un'enorme passione per quello che
fa. Siamo stati fortunati perché Nick è il compagno di uno dei nostri
produttori, Amanda Posey, così potevamo chiamarlo alle tre del mattino per
parlare della sceneggiatura. Ho letto tutti i libri di Nick ed ero
felicissima di poter lavorare con lui.
Jim Sheridan (Brothers) e Michael Mann (Public Enemies):
due registi che hanno raggiunto l'apice della loro carriera. Parlaci di
questi due film.
Sono state due esperienze molto diverse. A Jim interessa molto
l'improvvisazione di modo che nulla sembri prestabilito, giochiamo molto
con le scene. Michael Mann invece sa a tutti gli effetti cosa vuole da ogni
scena e ha sin dall'inizio una visione molto chiara del prodotto finale.
Entrambi sono stati straordinari e amo talmente i loro film che mi sento
davvero fortunata ad aver avuto l'opportunità di lavorare con loro.
Lei è stata scelta come Shooting Star dell'Inghilterra per Berlino 2009.
Che effetto le fa?
È fantastico. Sono molto onorata ed emozionata all'idea di incontrare le
altre Shooting Stars. Penso che sia un programma incredibile e sono grata a
chi ha deciso che dovessi farne parte.
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