email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

CANNES 2009 Quinzaine des Réalisateurs

Eastern Plays, razzismo e fratellanza a Sofia

di 

La Bulgaria approda a Cannes, nella sezione indipendente Quinzaine des Réalisateurs, con l'esordiente Kamen Kalev, regista trentatreenne diplomato alla Femis e autore di diversi cortometraggi già premiati in grandi festival internazionali.

Co-produzione bulgaro-svedese (Waterfront, The Chimney Port e Film i Väst), Eastern Plays [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Kamen Kalev
scheda film
]
è ambientato in una Sofia popolata da neonazisti e percorsa dal razzismo strisciante, e mette a confronto i due fratelli Georgi (Ovanes Torosian) e Itso (Christo Christov). Dopo aver perso ogni contatto da anni, i due si ritrovano per caso in occasione dell'aggressione di una banda di neonazisti ai danni di una famiglia turca, e si rendono conto di essere su fronti opposti. Mentre Georgi è parte attiva dell'aggressione, essendo stato da poco reclutato nel gruppo, Itso rimane ferito mentre cerca di difendere la ragazza turca, di cui poi si innamora.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Il regista ha costruito la storia intorno alle vere vicende del suo amico di infanzia Christo Christov, per poi sceglierlo come protagonista; il ragazzo è morto in un incidente solo pochi giorni dopo le ultime riprese. “Nella narrazione ho utilizzato molti elementi della storia vera di Christo – ha spiegato il regista - la maggior parte delle scene sono accadute davvero e sono state girate negli stessi luoghi in cui ha vissuto: il suo appartamento, le sue strade, il suo posto di lavoro. Oggi Christo non c'è più, ma la sua forza vibrante nel film entrava improvvisamente nella dimensione della vita reale”.

Al di là della discriminazione etnica, il vero fulcro della pellicola è la possibilità di comunicare e di avere relazioni con gli altri: “Questo è il vero avvicinamento tra due anime; qui lingua, fede e colore degli occhi non contano. Ma quando l'apparenza arriva in primo piano – conclude il regista – le relazioni perdono forza e l'amore scompare”. Eastern Plays è stato già acquistato, per le vendite internazionali, da Memento Films International.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy