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INDUSTRIA Irlanda

IFB, avanti tutta

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L’Irish Film Board (IFB) vive per combattere: l’organizzazione, la cui sopravvivenza era in bilico da quando il Rapporto dei Gruppi Speciali sulle Cifre del Servizio Pubblico ed i Programmi di Spesa (‘An Bord Snip Nua’) ne aveva richiesto l’abolizione, ha avuto un’altra chance dal Governo Irlandese, che ha annunciato che il budget 2010 dell’IFB sarà di 19.3 milioni di euro, il 5% in meno rispetto al 2009.

La decisione nasce da una dettagliata revisione governativa del settore artistico sviluppata sulle linee del Rapporto stesso. Il Presidente dell’IFB James Morris ha dichiarato: “Vorrei ringraziare il Ministro per le Arti, lo Sport ed il Turismo Martin Cullen per il ruolo svolto nel supportare l’industria cinematografica irlandese ed il lavoro dell’IFB come agenzia di sviluppo dell’industria stessa. Il sostegno del Governo all’IFB è la conferma del valore economico del settore produttivo cine-televisivo all’emergente economia digitale, ma anche il riconoscimento del valore culturale dell’apporto al settore artistico e creativo nella costruzione di un profilo internazionale, emerso come necessaria conclusione del Global Irish Economic Forum di Farmleigh all’inizio dell’anno”.

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Il Governo ha deciso inoltre di portare avanti il Section 481, incentivo fiscale per il cinema e la televisione, fino a fine 2012.

Nel salutare la notizia, Andrew Lowe, Direttore di Element Pictures e Presidente della Federazione Audiovisivi, ha dichiarato: “La decisione di mantenere in vita l’Irish Film Board e il suo finanziamento ai livelli del 2009 è la significativa espressione del supporto del nostro Governo all’industria”.

Un recente sondaggio di PriceWaterhouseCoopers ha valutato che l’industria audiovisiva irlandese produce oltre mezzo miliardo di euro l’anno, e che offre attualmente posti di lavoro fissi ad oltre 6.000 persone.

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(Tradotto dall'inglese)

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