email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Italia

Diaz, Procacci si difende: "Niente polemiche preventive"

di 

Le riprese non sono neanche cominciate e già fa discutere Diaz - Non pulite questo sangue, il film sulla sanguinosa notte di repressione alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001, la cui realizzazione è stata annunciata domenica scorsa a Cannes dal suo produttore Domenico Procacci di Fandango.

Ieri i genitori di Carlo Giuliani, il ragazzo ucciso da un carabiniere durante gli scontri di quel fatidico G8, hanno espresso in una nota la loro preoccupazione dopo aver appreso che il produttore ha fatto leggere la sceneggiatura al capo della polizia italiana, Antonio Manganelli. E Procacci si difende: "Niente polemiche preventive. Ho cercato un incontro con lui solo per informarlo".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

"Questo è il primo contatto con la polizia", ha precisato il fondatore di Fandango, che a Cannes ha chiuso gli accordi internazionali per il film, "mentre frequenti sono stati i contatti diretti con persone che erano dentro la Diaz la notte del 21 luglio".

Diaz - Non pulite questo sangue sarà diretto da Daniele Vicari (Il passato è una terra straniera [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
), avrà un budget di 7 milioni di euro e sarà finanziato insieme ai francesi di Le Pacte e ai romeni di Mandragora.

Il racconto dell'assalto dei 300 agenti del VII nucleo della polizia alla scuola Diaz dove dormivano 93 manifestanti avrà come protagonisti Elio Germano nei panni del giornalista del Resto del Carlino Lorenzo Guadagnucci (vittima dei pestaggi di quella notte), Claudio Santamaria in quelli del vice dirigente del reparto mobile di Roma Michelangelo Fournier (che sebbene in ritardo disse basta alle violenze), e poi Rolando Ravello, Alessandro Roja, Pippo Del Bono, Paolo Calabresi, Pietro Ragusa, la tedesca Jennifer Ulrich e la romena Monica Barladeanu.

"Il film sarà completamente basato sugli atti del processo, senza grandi invenzioni se non quelle che servono per trasformare le testimonianze in materiale narrativo per il cinema", ha tenuto a precisare Procacci. Le riprese cominceranno a Genova a giugno.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy