22/05/2011

E' senza grande stupore che la Palma d'Oro di questo 64mo Festival di Cannes è stata assegnata a The Tree of Life del regista americano Terrence Malick che, come previsto, non è venuto a ritirare personalmente il premio. Malick ha presentato un'opera ambiziosa che ha saputo distinguersi per la sua dimensione mistica e per la maestria della messa in scena.

Se la Palma d'Oro è americana, l'Europa non manca in questo palmarès.

Il Grand Prix è stato accordato ex-aequo a Il ragazzo con la bicicletta [+leggi anche:
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intervista: Jean-Pierre e Luc Dardenne
scheda film] dei belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne (leggi l’articolo) e a Once Upon a Time in Anatolia [+leggi anche:
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scheda film] del turco Nuri Bilge Ceylan (articolo) che, per sua ammissione, pensava che il suo film, proiettato a fine festival, sarebbe stato troppo pesante per una giuria stanca. Dal canto loro, i fratelli Dardenne possono festeggiare il loro quinto premio in dodici anni di Festival di Cannes. Un bell'exploit.

Trionfo tutto particolare per quanto riguarda l'interpretazione femminile, grazie alla giovane attrice americana Kirsten Dunst venuta a salvare l'onore di Melancholia [+leggi anche:
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intervista: Lars von Trier
scheda film] del danese Lars von Trier (articolo e intervista), dichiarato persona non gradita di questa 64ma edizione del festival (leggi la news).

Come era logico, il premio dell'interpretazione maschile ha ricompensato l'ottima performance dell'attore francese Jean Dujardin, che riceve il primo vero riconoscimento internazionale per il suo ruolo in The Artist [+leggi anche:
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intervista: Michel Hazanavicius
scheda film] del francese Michel Hazanavicius (articolo).

La giuria presieduta da Robert De Niro ha dato prova di grande audacia assegnando il Premio della regia al danese Nicolas Winding Refn per la produzione americana Drive. Dopo Kirsten Dunst, il regista non ha mancato di rendere un secondo omaggio al suo connazionale escluso Lars Von Trier.

Il premio della sceneggiatura è andato a Footnote dell'israeliano Joseph Cedar: il film è una coproduzione con l'Inghilterra.

Il Premio della Giuria attribuito a Polisse [+leggi anche:
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intervista: Maïwenn
scheda film] della francese Maïwenn (articolo e intervista) è arrivato a sorpresa e ha suscitato una grande emozione in sala stampa al momento dell'annuncio. La regista ne ha approfittato per invitare la sua co-sceneggiatrice Emmanuelle Bercot e tutto il cast di Polisse sul palco del Grand Théâtre Lumière, per rendere loro omaggio e scattare le foto insieme.

Anche parte della Caméra d’Or della miglior opera prima è europea giacché è stata attribuita a Las Acacias [+leggi anche:
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scheda film], coproduzione tra Argentina e Spagna diretta da Pablo Giorgelli.

La Palma d’Oro del cortometraggio va invece a Cross diretto dall'ucraina Maryna Vroda e una menzione speciale è stata accordata al corto belga Badpakje 46 (Maillot de Bain 46) diretto da Wannes Destoop.

La lista dei vincitori

Palma d´Oro
Tree of Life - Terrence Malick

Gran Premio (ex aequo)
Il ragazzo con la bicicletta [+leggi anche:
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intervista: Jean-Pierre e Luc Dardenne
scheda film] - Jean-Pierre, Luc Dardenne
Once Upon a Time in Anatolia [+leggi anche:
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scheda film] - Nuri Bilge Ceylan

Miglior Interpretazione Femminile
Kristen Dunst - Melancholia [+leggi anche:
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intervista: Lars von Trier
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Miglior Interpretazione Maschile
Jean Dujardin - The Artist [+leggi anche:
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intervista: Michel Hazanavicius
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Miglior Regia
Drive - Nicolas Winding Refn

Miglior Sceneggiatura
Footnote - Joseph Cedar

Premio della Giuria
Polisse [+leggi anche:
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intervista: Maïwenn
scheda film] - Maïwenn

Premio della Caméra d´Or
Las Acacias [+leggi anche:
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scheda film] - Pablo Giorgelli