05/10/2011

Wickie auf großer Fahrt, seguito di Vicky the Viking [+leggi anche:
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scheda film] lanciato giovedì sugli schermi tedeschi da Constantin, ha dominato la classifica dello scorso weekend con 280 000 entrate, passando davanti a Männerherzen...und die ganz, ganz große Liebe [+leggi anche:
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scheda film] (170 000 spettatori). Seguono la commedia americana Amici di letto, I tre moschettieri [+leggi anche:
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scheda film] di Paul W.S. Anderson e What a Man, primo film da regista dell'attore Matthias Schweighöfer.

Questo risultato, tuttavia, non è del tutto soddisfacente. Al di là dell'estate prolungata che scoraggia il grande pubblico ad andare al cinema, la performance deludente del secondo episodio delle avventure del giovane Vichingo, timido e timoroso ma estremamente intelligente, rimanda all'esempio di Männerherzen 2. La disfatta è ancor più netta per Constantin se si considera che Vicky the Viking, diretto dal popolare comico Michael "Bully" Herbig e lanciato nello stesso mese (il 9 settembre 2009), aveva registrato 1,25 milioni di entrate nel suo primo weekend prima di attestarsi (superato solo da Avatar, L'era glaciale 3 e Harry Potter e il principe mezzosangue [+leggi anche:
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scheda film]) al quarto posto del box-office tedesco dell'anno con quasi 5 milioni di spettatori.

In Wickie auf großer Fahrt, prodotto sempre da Christian Becker per Rat Pack Filmproduktion ma diretto stavolta da Christian Ditter (sceneggiatore e regista dei primi due The Crocodiles [+leggi anche:
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scheda film]), Halvar, padre di Vicky, si preoccupa per il futuro di suo figlio, tema palesemente d'attualità nel cinema commerciale tedesco, affrontato in diversi film summenzionati. Quando Sven il Terribile rapisce Halvar, Vicky ha l'occasione di mostrare il suo coraggio e di comandare il clan. Ora che l'estate sta finendo, si spera che i suoi valorosi sforzi servano anche a conquistare più spettatori.

(Tradotto dal francese)