11/01/2012

Il Primo Ministro britannico David Cameron (in foto) ha chiesto all’industria cinematografica di concentrarsi sui risultati dei botteghini durante una visita ai Pinewood Studios, dove ha incontrato le piccole e medie imprese del settore.

Cameron ha dichiarato: “L’industria cinematografica britannica, con le competenze e l’artigianalità che la supportano, e in generale le nostre industrie creative, danno un contributo di 4 miliardi alla nostra economia e uno incalcolabile alla nostra cultura. Ma quest’anno abbiamo grandi ambizioni per il futuro, e gli occhi di tutto il mondo addosso: per questo, penso che dovremmo aspirare a risultati ancora più elevati, e costruirli sulla base dell’incredibile successo degli ultimi anni”.

“Il nostro ruolo e quello del BFI (British Film Institute) dovrebbe essere quello di supportare il settore per farlo diventare ancora più dinamico e imprenditoriale, sostenendo i produttori inglesi nella realizzazione di film di successo commerciale che possano competere per qualità e impatto con le migliori pellicole internazionali. E proprio come la British Film Commission (BFC), che ha giocato un ruolo cruciale nell’attrazione dei maggiori e migliori studios internazionali per la produzione dei loro film qui, dobbiamo così incentivare i produttori inglesi a trovare nuovi mercati in casa e oltremare”, ha aggiunto Cameron.

Cameron ha così anticipato una grande nuova rivista di settore, che sarà pubblicata la prossima settimana.

Il Presidente del BFC, Iain Smith, ha commentato in risposta: “Dopo un altro anno ricco, e potenzialmente da record per gli investimenti interni, ci rassicura sentire che il Governo comprende il ruolo importante che le grandi produzioni internazionali ad alto budget girate nel Regno Unito giocano nella costruzione di una forza-lavoro di livello mondiale, e nella spinta all’economia inglese”.

(Tradotto dall'inglese)