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BERLINALE 2012 Mercato / Francia

Wild Bunch vende i prossimi film di Mungiu e Trapero

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Forte di una line-up di 51 titoli, la società francese di vendite internazionali Wild Bunch si appresta a fare scintille all'European Film Market della 62ma Berlinale (dal 9 al 19 febbraio 2012), in particolare con due film in selezione ufficiale: Shadow Dancer dell'inglese James Marsh con Clive Owen (fuori concorso) e Sons of the Clouds: the Last Colony dello spagnolo Alvaro Longoria con Javier Bardem (proiezione speciale).

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Sei film sbarcano nella line-up di Wild Bunch, tra cui il nuovo lungometraggio, in fase di riprese e ancora senza titolo, di Cristian Mungiu (4 mesi, 3 settimane, 2 giorni [+leggi anche:
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), coprodotto da Romania, Francia e Belgio. La trama è ambientata in un convento ortodosso isolato e ha come protagonisti due giovani donne legate fra loro dall'infanzia trascorsa in orfanatrofio. Una delle due vuole andarsene e l'altra no, e lo stato spirituale della prima va degradandosi al punto da far pensare a un esorcismo.

La squadra di Vincent Maraval lancerà a Berlino anche le vendite di White Elephant dell'argentino Pablo Trapero (in post-produzione - leggi l’articolo - con Ricardo Darin, Jérémie Renier e Martina Gusman ), della produzione britannica Broken del noto regista teatrale britannico Rufus Norris (con Tim Roth, Cillian Murphy e Rory Kinnear - in post-produzione), del lungometraggio francese L’attaque (The Attack) di Ziad Doueiri (adattamento del best-seller di Yasmina Khadra su un medico palestinese che vive in Israele e la cui moglie muore da kamikaze - in post-produzione - 3 B Productions). E inoltre, tra le novità in post-produzione, Mishima, A Life in Four Chapters del giapponese Koji Wakamatsu e The Last Supper del cinese Lu Chuan.

Wild Bunch proseguirà poi le prevendite del primo film in lingua inglese di Guillaume Canet su sceneggiatura di James Gray tratta da Les liens du sang. In pre-produzione, il progetto guidato da Les Films du Trésor è già stato preacquistato per una quindicina di territori.

Nella line-up brillano anche quattro film in lavorazione: la prossima opera (senza titolo) di James Gray con Joaquin Phoenix e Marion Cotillard, la produzione danese Only God Forgives di Nicolas Winding Refn con Ryan Gosling e Kristin Scott-Thomas (vendite spartite con Gaumont), Main dans la main di Valérie Donzelli (articolo) e il documentario On the Way to School di Pascal Plisson.

16 lungometraggi, e non dei minori, figurano invece in post-produzione, tra cui diversi film francesi come Populaire di Régis Roinsard con Romain Duris e Déborah François (articolo), Haute Cuisine di Christian Vincent con Catherine Frot (articolo), Superstar di Xavier Giannoli con Kad Merad e Cécile de France (news), Renoir di Gilles Bourdos con Michel Bouquet, Vincent Rottiers e Christa Theret (news), Les adorés (Tied) di Hélène Fillières con Benoît Poelvoorde e Laetitia Casta (articolo), Adieu Berthe (l’enterrement de mémé) (Granny’s Funeral) di Bruno Podalydès, Dans la maison (In The House) di François Ozon (articolo), Holly Motors di Leos Carax, Asterix et Obelix: God Save Britannia 3D di Laurent Tirard, Journal de France del duo Raymond Depardon - Claudine Nougaret, e ancora Confession of a Child of the Century di Sylvie Verheyde (con Charlotte Gainsbourg e Peter Doherty - articolo).

Wild Bunch venderà all’EFM inoltre Venuto al mondo dell'italiano Sergio Castellitto con Penélope Cruz, The Angel’s Share dell'inglese Ken Loach, The Grandmasters di Wong Kar Wai e il film collettivo 7 Days in Havana (con segmenti diretti da Laurent Cantet, Elia Suleiman, Benicio del Toro, Pablo Trapero e Gaspard Noé), tutti in post-produzione.

Infine, tra i 17 titoli presentati a Berlino tra le proiezioni di mercato figurano il film collettivo Les Infidèles (The Players) diretto, fra gli altri, da Michel Hazanavicius, Jean Dujardin, Fred Cavayé ed Eric Lartigau, La mer à boire (Blood from a Stone) di Jacques Maillot (news), Kathmandu Lullaby della spagnola Iciar Bollain (intervista) e Bye Bye Blondie di Virginie Despentes (articolo).

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(Tradotto dal francese)

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