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PRODUZIONE Francia

Il cinema francese oltre le frontiere

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- Con 120 coproduzioni internazionali e 38 paesi partner nel 2011, l’industria cinematografica francese si apre al mondo

Con 120 coproduzioni montate con 38 paesi sui 272 lungometraggi finanziati nel 2011 (contro i 118 dell’anno precedente), l’industria cinematografica francese mantiene un livello molto alto di apertura internazionale, stando al bilancio presentato questa settimana dal Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC). 725,85 M€ (+4,8%) sono andati al finanziamento di questi film che includono 55 coproduzioni maggioritarie francesi (-5) e 65 minoritarie (+7 e record dal 1980).

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Con 39 film (24 coproduzioni maggioritarie francesi e 15 minoritarie), ossia lo stesso risultato del 2010, il Belgio resta il partner numero 1 della produzione esagonale, davanti alla Germania in leggera crescita (26 film di cui 10 maggioritari), l’Italia in calo (17 lungometraggi di cui 11 minoritari) e il Lussemburgo (16 coproduzioni - il doppio rispetto al 2010 - di cui 7 maggioritarie).

Seguono la Spagna (13 coproduzioni di cui nove minoritarie francesi), il Canada (11 coproduzioni), il Regno Unito (sei coproduzioni minoritarie francesi), la Polonia (quattro di cui tre minoritarie), la Svizzera (quattro di cui tre minoritarie), il Portogallo (quattro con una maggioritaria, una paritaria e due minoritarie) e la Romania (tre minoritarie).

In Europa, la Francia ha anche coprodotto nel 2011 con l'Irlanda, i Paesi Bassi, la Svezia, la Danimarca, L'Austria, l'Ungheria, l'Estonia, la Lituania, la Serbia, la Croazia, la Slovenia, la Grecia e la Turchia.

Interrogato da Cineuropa circa il peso che hanno assunto da qualche anno il Belgio e il Lussemburgo (55 film, vale a dire il 45,8 % delle coproduzioni francesi nel 2011), un fenomeno analizzato l'anno scorso dal CNC in uno studio comparativo dei sistemi d'incentivazione fiscale alla produzione cinematografica (articolo), Eric Garandeau (foto), presidente del CNC, ha stimato che "le leve d'azione erano limitate", non prestandosi il contesto a una revisione legislativa del credito d'imposta francese. In compenso, ha sottolineato che l'idea di un tetto agli incentivi fiscali era al vaglio su scala europea. Su questo tema, il bilancio del CNC ha anche svelato che solo 9 delle 31 coproduzioni maggioritarie francesi con il Belgio e il Lussemburgo sono state montate senza il credito d'imposta francese.

Sulla lista delle coproduzioni minoritarie francesi 2011 brillano film firmati da Ken Loach, David Cronenberg, Matteo Garrone, Joachim Lafosse, Xavier Dolan, Tomas Alfredson, Susanne Bier, James Marsh, Marco Tullio Giordana, Jaime Rosales e Andrzej Jakimowski.

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(Tradotto dal francese)

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