18/04/2012 - I riconoscimenti biennali Slnko v sieti sono stati assegnati a Bratislava il 17 aprile. The House di Zuzana Liova e Gypsy di Martin Sulik hanno conquistato sei statuette ciascuno

Il debutto The House [+leggi anche:
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intervista: Zuzana Liová
scheda film] di Zuzana Liova (intervista) è il miglior film slovacco degli ultimi due anni secondo la Slovak Film And TV Academy. Liova ha ricevuto il riconoscimento al Miglior Film, Sceneggiatura (scritta da lei), insieme ai premi per la recitazione.

Sono stati premiati l’attore e regista teatrale ceco Miroslav Krobot ( The Man from London [+leggi anche:
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scheda film] di Bela Tarr) e l’attrice Tatjana Medvecka, vincitrice di recente del Czech Lion per lo stesso ruolo. The House — dramma familiare proposto alla Berlinale 2011 — è una co-produzione ceco-slovacca.

Gypsy [+leggi anche:
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scheda film] di Martin Sulik — insuccesso ai botteghini dopo la presentazione in Concorso a Karlovy Vary 2011 e la vittoria del Premio Speciale della Giuria — ha conquistato sei statuette, una delle quali a Sulik stesso per la regia. L’affermato filmmaker ha ricevuto anche il Premio al Miglior Documentario con il progetto Golden Sixties, sul cinema ceco degli anni ‘60.

Nonostante le sue otto nomination, Apricot Island di Peter Bebjak non ha portato a casa nessun premio. I nominati sono stati selezionati da un totale di otto lungometraggi e 25 documentari nelle sale tra il 2010 e il 2011.

Il Presidente dell’Academy, l’attrice Emilia Vasaryova, ha consegnato i Premi al Contributo Speciale al Cinema Slovacco allo sceneggiatore Eduard Grecner e al direttore della fotografia Tibor Biath, che ha ricevuto la statuetta al suo posto. I premi Slnko v sieti, che prendono il nome dal film omonimo del 1962 (The Sun in a Net), vengono assegnati ogni due anni.

(Tradotto dall'inglese)