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CANNES 2012 Premi

Nanni Moretti: "Nessun premio è stato dato all'unanimità"

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- Le reazioni a caldo dei vincitori e della giuria della competizione del 65mo Festival di Cannes

Alcuni estratti della conferenza stampa che ha riunito questa sera i registi e gli attori premiati e la giuria della competizione del 65mo Festival di Cannes.

Michael Haneke (Palma d'oro per Love):
"La storia che racconto è una rappresentazione estetica di un problema molto duro che ci tocca a tutti da vicino. Un evento nella mia famiglia che mi ha profondamente colpito è stato lo spunto per cominciare il film. Ho cercato di esprimere il soggetto: l'amore. Sono etichettato come il regista della violenza, quindi questo film non tratta di me, ma del soggetto. E faccio film in modo aperto per lasciare allo spettatore la possibilità di interpretare".

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Matteo Garrone (Grand Prix per Reality):
"E' una sorpresa. Questo premio è più importante di quello che immaginavo prima della cerimonia. Questo Gran Premio aiuterà il film a trovare un pubblico più vasto".

Carlos Reygadas (Premio della regia per Post Tenebras Lux):
"Ringrazio i giornalisti che detestano il film e quelli che lo hanno amato, che non vi hanno visto solo una successione di immagini 'interconnesse'. Il mio obiettivo non è essere amato dal più gran numero di persone, bensì la libertà assoluta e il desiderio di trovare la fraternità".

Mads Mikkelsen (Premio dell'interpretazione maschile per The Hunt di Thomas Vinterberg):
"Sono sorpreso e molto emozionato. Non si può essere bravi in un film mediocre e Thomas ha realizzato un film straordinario".

Cristian Mungiu (Premio della sceneggiatura per Beyond the Hills, che ha anche ricevuto un doppio premio per l'interpretazione femminile):
"E' facile arrivare di sorpresa e aggiudicarsi una Palma d'oro, ma per il film successivo, è più complicato. Ho cambiato sceneggiatura e dialoghi tutto il tempo. Bisognava dare una continuità a una sceneggiatura di 240 pagine e il lavoro con le attrici è stato di grande aiuto".

Ken Loach (Premio della Giuria per The Angels' Share):
"I personaggi dei miei film non hanno un lavoro e il mondo dice loro che non valgono nulla. Ma dimostreranno il contrario, perché la solidarietà è possibile per quelli che resistono per un mondo migliore".

Nanni Moretti (presidente della giuria):
"Senza entrare nei dettagli, nessun premio è stato dato all'unanimità, che è una via di mezzo che non avrebbe soddisfatto nessuno. Ho voluto ricordare il contributo fondamentale di Emmanuelle Riva e Jean-Louis Trintignant alla Palma d'oro assegnata a Love perché alcuni membri della giuria avrebbero voluto assegnare al film anche i premi dell'interpretazione e il premio della sceneggiatura. Ma il regolamento lo impedisce. Ho notato nell'insieme che molti registi sembravano più innamorati del proprio stile che dei loro personaggi. I film di Leos Carax, Ulrich Seidl e Carlos Reygadas sono quelli che hanno più diviso la giuria".

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(Tradotto dal francese)

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