05/06/2012 - Dedicata al cinema indipendente americano, la manifestazione presenterà anche dieci film francesi in anteprima e altri sei lungometraggi europei

Promosso dalla produttrice, distributrice ed esercente Sophie Dulac, lo Champs- Elysées Film Festival aprirà domani mercoledì 6 giugno le porte della sua prima edizione in cinque cinema del "più bel viale del mondo" (il Balzac, il Lincoln, il Publicis Cinémas, l’UGC George V e il Gaumont Champs-Elysées). Fino al 12 giugno, il programma centrato sul cinema indipendente americano (con una competizione di dieci titoli, dieci anteprime e un omaggio sotto forma di retrospettiva ad Harvey Weinstein) permetterà anche al cinema europeo di brillare con 16 lungometraggi in programma.

Tra i dieci titoli francesi proiettati in anteprima si distinguono tre film scoperti al recente Festival di Cannes: l'inventivo film in concorso Vous n’avez encore rien vu (foto) di Alain Resnais (leggi la recensione), il documentario Journal de France [+leggi anche:
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scheda film] del duo Raymond Depardon - Claudine Nougaret (in proiezione speciale della Selezione Ufficiale sulla Croisette) e l'eccentrica commedia Adieu Berthe - l’enterrement de mémé di Bruno Podalydès, ammirata alla Quinzaine des réalisateurs cannense (recensione).

In menù figurano anche il poliziesco Mains armées [+leggi anche:
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scheda film] di Pierre Jolivet (con Roschdy Zem e Leïla Bekhti - articolo), Wrong [+leggi anche:
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scheda film] di Quentin Dupieux (in competizione al Sundance - articolo), Quand je serai petit [+leggi anche:
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scheda film] di Jean- Paul Rouve (articolo), Du vent dans mes mollets di Karine Tardieu (articolo), Comme un homme di Safy Nebbou (articolo), L’air de rien del duo Gregory Magne - Stéphane Viard e La clinique de l’amour di Artus de Penguern.

Lo Champs-Elysées Film Festival, che sarà presieduto da Lambert Wilson e Michael Madsen, e che dedicherà una serata speciale a Donald Sutherland, si chiuderà con The Parade [+leggi anche:
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scheda film] di Srdjan Dragojevic (recensione - coproduzione tra Serbia, Croazia, Macedonia e Slovenia), premio del pubblico del Panorama dell'ultima Berlinale. Si segnala inoltre una sezione battezzata "Tutti gli Oscar del mondo" che permetterà di scoprire o riscoprire Bullhead [+leggi anche:
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intervista: Bart Van Langendonck
intervista: Michaël R. Roskam
scheda film] del belga Michael R. Roskam, In Darkness della polacca Agnieszka Holland, la coproduzione spagnolo-argentina Il segreto dei suoi occhi [+leggi anche:
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Intervista Juan José Campanella [IT]
Intervista Ricardo Darín [IT]
Intervista Soledad Villemin [IT]
scheda film] di Juan José Campanella, Letters to Angel dell'estone Sulev Keedus e Volcano [+leggi anche:
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scheda film] dell'islandese Runar Runarsson.

(Tradotto dal francese)