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PRODUZIONE Francia

Noémie Lvovsky, regista disorientata in Chez nous, c’est trois

di 

- Dopo il successo a Cannes di Camille redouble, l’attrice è sul set del nuovo film di Claude Duty, prodotto da Local Films

Primo ciak oggi in Bretagna, in Costa d'Armor, per il terzo lungometraggio di Claude Duty: la coproduzione franco-belga Chez nous, c’est trois. Rivelatosi con Filles perdues, cheveux gras (presentato alla Settimana della Critica cannense 2002 e nominato al César della miglior opera prima nel 2003), il regista (anche presidente del Festival del Cinema Europeo di Les Arcs) aveva poi firmato Bienvenue au gîte. La sua nuova opera ha come protagonista Noémie Lvovsky (nominata al César 2012 della miglior attrice non protagonista per L’Apollonide [+leggi anche:
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, e ammirata di recente in Les Adieux à la reine [+leggi anche:
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e alla Quinzaine des réalisateurs cannense nel suo film Camille redouble [+leggi anche:
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).

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Al suo fianco figurano i belgi Marie Kremer (Louise Wimmer [+leggi anche:
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e prossimamente in La Sieste sous le figuier) e Stéphane de Groodt, ma anche Julien Baumgartner, Jonathan Manzambi, Olivier Saladin, Judith Godrèche, Bruno Wolkowitch e Frédéric Van Den Driessche. Da notare anche le partecipazioni di Olivia Bonamy e di Julien Doré.

Scritta dal regista con Christian Clères, la sceneggiatura vede Jeanne, quarant'anni, regista di cinema in crisi d'ispirazione, tornare nella sua regione natale per presentare il suo secondo film. Durante una settimana di tournée socioculturale, incontra il direttore di un centro vacanze militante, dei cinefili appassionati, un agente immobiliare affascinante, un'attrice stravagante e un ex amante sempre seducente. Troverà soprattutto un senso vero alla sua carriera, aiutata in questo dalla giovane squadra che l'accompagna.

Prodotto da Nicolas Brevière per Local Films, Chez nous, c’est trois beneficia delle coproduzioni di Trompe Le Monde e dei belgi di Left Field Ventures (John Engel), di un pre-acquisto di Ciné+, del sostegno della Sofica Cofinova e dell'aiuto delle regioni Bretagna e Alta Normandia, dove si divideranno le sei settimane di riprese. Il film sarà pronto nella primavera 2013. La distribuzione in Francia e le vendite internazionali saranno guidate da Rezo.

Local Films, la cui linea editoriale è centrata sul cinema d'autore e la rivelazione di nuovi talenti, ha prodotto Beau Rivage [+leggi anche:
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di Julien Donada, L’enfance du mal di Olivier Coussemacq e Donne-moi la main [+leggi anche:
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di Pascal-Alex Vincent.

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(Tradotto dal francese)

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