Sangue do meu Sangue rappresenterà il Portogallo agli Oscar
di Vitor Pinto
- La neonata Accademia del cinema portoghese ha scelto il melodramma sociale di João Canijo come candidato alla prestigiosa statuetta
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scheda film] di João Canijo è il film scelto per rappresentare il Portogallo nella corsa all'Oscar del miglior film straniero: lo ha annunciato l'Accademia del cinema portoghese venerdì scorso, ma la notizia è passata quasi inosservata in questi giorni in cui la rabbia per le ultime misure di austerità annunciate dal primo ministro portoghese, Passos Coelho, ha dato origine a proteste e manifestazioni in oltre trenta città. Con la disoccupazione a livelli inediti e prospettive nere per il 2013, la cultura non è al momento il tema favorito del popolo portoghese, né sui media né per le strade.
Sangue do meu sangue è stato selezionato da una giuria composta dal produttore Paulo Trancoso, gli attori Virgílio Castelo e Susana Borges, i registi José Carlos Oliveira e Luis Galvão Teles, e il critico cinematografico Lauro António.
La pellicola è stata distribuita nell'ottobre del 2011, dopo la sua prima mondiale al festival di San Sebastian, ricevendo grandi elogi e diventando la produzione nazionale con più spettatori del 2011. Stando alle cifre dell'ICA, il film è stato visto da circa 22mila persone e ha incassato quasi 100mila euro in Portogallo.
I nominati all'Oscar sarano annunciati il 10 gennaio e la consegna dei premi più famosi dell'industria del cinema si terrà il 24 febbraio. Nessun film portoghese ha mai vinto la preziosa statuetta.
(Tradotto dallo spagnolo)
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