email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

NAMUR 2014

Da Montréal ad Hanoi passando per Mauritius, il festival di Namur annuncia il suo programma

di 

- Oltre 150 film da diverse parti del mondo per la 29esima edizione del Festival Internazionale del Film Francofono di Namur che si terrà dal 3 al 10 ottobre

Da Montréal ad Hanoi passando per Mauritius, il festival di Namur annuncia il suo programma
Girlhood di Céline Sciamma

Il Festival Internazionale del Film Francofono di Namur, che celebrerà la sua 29esima edizione, si terrà dal 3 al 10 ottobre prossimo nella capitale vallone. Il programma permetterà ancora una volta di percorrere il mondo attraverso i territori francofoni, da Timbuctù a Montréal, da Hanoi a Bucarest, da Parigi a Beirut passando per Orano, Mauritius e le Ardenne, altrettante facce del cinema contemporaneo in francese, rumeno, berbero e ancora vietnamita.            

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

All’interno della competizione che si annuncia serrata, ritroviamo qualche titolo che aveva infiammato la Croisette  (Timbuktu [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, Alleluia [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Fabrice Du Welz
scheda film
]
, Girlhood [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Céline Sciamma
intervista: Céline Sciamma
scheda film
]
, Geronimo [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, Mommy) così come altri due film belgi, Melody [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bernard Bellefroid
scheda film
]
 di Bernard Bellefroid e Il fascino indiscreto dell’amore [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Stefan Liberski. La competizione Opera Prima e la sezione Sguardi del presente permettono di completare il giro del mondo cinematografico costellato soprattutto dalle tappe mauriziana (Lonbraz Kann di David Constantin), vietnamita (Flapping in the Middle of Nowhere di Nguyen Hoang Diep) e tunisina (Bastardo di Nejib Belkhadi o Challat of Tunis [+leggi anche:
trailer
intervista: Kaouther Ben Hania
scheda film
]
di Kaouther Ben Hania). 

Il Festival propone anche una ricca selezione di cortometraggi (oltre una sessantina) e alcune proiezioni speciali con particolare attenzione all’attrice francese Audrey Tautou. Il FIFF organizza pure numerosi atelier e incontri per professionisti, soprattutto l’Atelier “Echanges de talent(s)”, che ospiterà cinque giovani attori francofoni sponsorizzati dal regista Christophe Honoré o ancora il Forum di Namur, che ospita 6 progetti di lungometraggi in fase di realizzazione che godranno di expertise in varie materie. Il Festival propone infine ai professionisti belgi incontri sulla stampa e il cinema, la produzione di serie televisive e il Tax Shelter. 

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese da Francesca Miriam Chiara Leonardi)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy