25/06/2015 - Cartellone di eccezionale qualità per la 43ma edizione del festival con omaggi a Marco Bellocchio e Olivier Assayas

Sarà il film in concorso a Cannes Mia Madre [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Nanni Moretti
scheda film] di Nanni Moretti (leggi l'intervista) ad aprire domani la 43^ma edizione del Festival Internazionale del Film di La Rochelle (dal 26 giugno al 5 luglio) e, come ogni anno, il programma ideato dalla direttrice artistica Prune Engler metterà in vetrina una miriade di titoli di grande qualità. In totale, oltre 250 film (di cui circa 200 lungometraggi di finzione) saranno in programma nella cittadina di Charente-Maritime e il meglio del cinema d’autore mondiale sarà proposto nella sezione Ici e Ailleurs (in anteprima rispetto all'uscita nelle sale francesi o inediti in Francia).  

Due prime mondiali sono in menù con Le Caravage [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Alain Cavalier (centrato su un cavallo del celebre Bartabas) e Des Apaches [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Nassim Amaouche (leggi l'articolo). Ad accompagnarli, una serie di titoli provenienti dal recente Festival di Cannes: il Grand Prix Son of Saul [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: László Nemes
intervista: László Rajk
scheda film] dell’ungherese Laszlo Nemes (intervista), i concorrenti Louder than Bombs [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Joachim Trier
scheda film] del norvegese Joachim Trier (intervista), Mountains May Depart [+leggi anche:
trailer
scheda film] del cinese Jia Zhang-ke e Our little Sisters del giapponese Hirokazu Kore-eda, The High Sun [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Dalibor Matanic
scheda film] del croato Dalibor Matanic (intervista), One Floor Below [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Radu Muntean
scheda film] del rumeno Radu Muntean (intervista), The Treasure [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Corneliu Porumboiu
intervista: Corneliu Porumboiu
scheda film] del suo connazionale Corneliu Porumboiu (intervista), Louisiana - The Other Side [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Roberto Minervini
scheda film] dell’italiano Roberto Minervini (intervista), Cemetery of Splendour [+leggi anche:
trailer
scheda film] del thailandese Apichatpong Weerasethakul, il trittico Le mille e una notte [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Miguel Gomes
scheda film] del portoghese Miguel Gomes (intervista), Peace to Us in Our Dreams [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Sharunas Bartas
scheda film] del lituano Sharunas Bartas (intervista), The Here After [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Magnus von Horn
scheda film] dello svedese Magnus von Horn (intervista), la produzione svizzera Amnesia [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Barbet Schroeder, Fatima [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Philippe Faucon
scheda film] di Philippe Faucon (intervista), Les Deux amis [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Louis Garrel e Cosmodrama [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Philippe Fernandez, senza dimenticare Dio esiste e vive a Bruxelles (The Brand New Testament) [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jaco van Dormael
scheda film] del belga Jaco Van Dormael (intervista) che chiuderà il festival.

Si segnalano tra gli altri titoli di questa sezione, il premiato a Berlino 45 Years [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Andrew Haigh
scheda film] di Andrew Haigh (intervista) e The Pearl Button [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Patricio Guzman, The Lesson [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Kristina Grozeva, Petar Va…
intervista: Margita Gosheva
scheda film] del duo bulgaro Kristina Grozeva - Petar Valchanov (intervista), Koza [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ivan Ostrochovský
scheda film] dello slovacco Ivan Ostrochovský (intervista), At Home [+leggi anche:
trailer
scheda film] del greco Athanasios Karanikolas, Forever [+leggi anche:
trailer
scheda film] della sua connazionale Margarita Manda, The Reaper [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Zvonimir Jurić
scheda film] del croato Zvonimir Juric (intervista), Tsamo [+leggi anche:
trailer
scheda film] dei finlandesi Anastasia Lapsui e Markku Lehmuskallio, The Life of Jean-Marie dell’olandese Peter van Houten e Until I Lose My Breath [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] del turco Emine Emel Balci. 

Il resto del programma del festival viaggia allo stesso livello con omaggi, alla loro presenza, all’italiano Marco Bellocchio (15 film in programma), al francese Olivier Assayas (10 film), al taiwanese Hou Hsiao-hsien (13 film) e alla famiglia Maakhmalbaf (16 film), una sezione Scoperta dedicata alla produzione georgiana (10 film tra cui Brides [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Tinatin Kajrishvili
scheda film] di Tinatin Kajrishvili), retrospettive (Louis Feuillade e Musidora, Alexander Mackendrick), un’integrale su Luchino Visconti, una selezione di 14 film restaurati o riediti che hanno segnato la storia del cinema, 28 titoli d’animazione degli Studios di Shanghai, una Lezione di musica tenuta da Jean-Claude Petit e una Notte con John Carpenter.

(Tradotto dal francese)