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TORONTO 2015 Svezia

Prima mondiale di Girls Lost di Alexandra-Therese Keining a Toronto

di 

- Il secondo lungometraggio della regista e sceneggiatrice svedese si aggiunge a un ricco contingente di film svedesi al Festival Internazionale del Cinema di Toronto

Prima mondiale di Girls Lost di Alexandra-Therese Keining a Toronto
Girls Lost di Alexandra-Therese Keining

Il secondo film della regista e sceneggiatrice svedese Alexandra-Therese Keining, Girls Lost, avrà la sua prima mondiale al Festival Internazionale del Cinema di Toronto, ed è il quarto film svedese a partecipare al programma ufficiale di quest’anno: un record.

Girls Lost è l’ultimo titolo di Göta Film, del veterano produttore svedese Christer Nilson, che ha coprodotto Every Thing Will Be Fine [+leggi anche:
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del regista tedesco Wim Wenders e The Paradise Suite [+leggi anche:
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dell’olandese Joost van Ginkel, entrambi al festival. Il film racconta la storia di tre ragazze che trovano un fiore magico che le trasforma temporaneamente in ragazzi. Una di loro si sente sempre più attratta dal mondo dei maschi, mentre le sue amiche cercano di decifrare la loro nuova realtà.  

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“Quest’anno, la fluidità di genere sembra essere uno dei temi principali a Toronto, anche da punti di vista molto differenti”, ha segnalato Nilson. Girls Lost è stato scritto da Keining a partire dal premiato romanzo dell’autrice svedese Jessica Schiefauer, e prodotto da Helena e Olle Wirenhed. Sarà presentato nella sezione Contemporary World Cinema. The Yellow Affair si occuperà delle vendite internazionali.

Il primo lungometraggio di Sanna LenkenMy Skinny Sister [+leggi anche:
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intervista: Sanna Lenken
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, racconta di Stella, 12 anni, che si è sempre confrontata con la sua perfetta sorella maggiore, una pattinatrice artistica di talento. Quando si rende conto che sua sorella non è così perfetta, la sua vita comincia a sgretolarsi. Questa produzione di Annika Rogell per Story Film, proiettata anche a Cannes, sarà mostrata nella sezione TIFF Kids.

The Here After [+leggi anche:
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intervista: Magnus von Horn
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, l’opera prima di Magnus von Horn, ha per protagonista l’artista pop svedese Ulrik Munther, che nel suo primo ruolo al cinema interpreta un ragazzo di 17 anni che torna a casa dopo aver scontato una pena in carcere. Vorrebbe ricominciare da capo, ma il quartiere non ha dimenticato né perdonato il suo crimine. Il film, che partecipa nella sezione Discovery, è prodotto da Madeleine Ekman per Zentropa Sweden e Mariusz Wlodarski per Lava Films (Polonia).

Il secondo film di Hanna Sköld, Granny’s Dancing on the Table [+leggi anche:
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, tratta di una ragazzina di 13 anni che viene cresciuta da un padre violento, isolata dalla società, e che sta per perdere il senso della sua identità. Ma anche così, riesce a crearsi un mondo interiore da cui trae la forza per vivere. Il film è proiettato nella sezione Contemporary World Cinema ed è prodotto da Helene Granqvist e Klara Björk per DoDream.

La partecipazione della Svezia a Toronto è completata da Beneath the Spaceship di Caroline Ingvarsson, che ruota attorno a un’adolescente e alla sua amicizia con un uomo più grande. Compete nella sezione Short Cuts ed è prodotto da Caroline Drab.

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(Tradotto dall'inglese)

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