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SÉRIE SERIES 2016

Série Series: un programma molto invitante

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- La 5a edizione della manifestazione professionale dedicata alle serie europee si svolgerà dal 29 giugno al 1° luglio a Fontainebleau

Série Series: un programma molto invitante
Valkyrien di Erik Richter Strand

Comincia domani a Fontainebleau la 5a edizione di Série Series (leggi l'intervista alla delegata generale Marie Barraco), tre giornate di incontri professionali molto popolari dedicate alle serie tv europee e che includono proiezioni, casi di studio, laboratori, dibattiti e masterclass.

Con in apertura il primo episodio della stagione 1 del thriller norvegese Valkyrien di Erik Richter Strand, la manifestazione proporrà anche le prime puntate della serie britannica Marcella (sceneggiata dallo svedese Hans Rosenfeldt, per un intreccio nel cuore della sezione omicidi della Metropolitan Police di Londra) e della produzione tedesca Tomorrow I Quit di Martin Eigler (incentrata su uno stampatore in crisi che si mette a fabbricare denaro falso).

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Nel menu delle sessioni di Ça tourne!, che presenta le serie in produzione che saranno sugli schermi nei prossimi mesi, spiccano due titoli belgi: il road-trip sentimentale Tytgat Chocolat di Filip Lenaerts e Marc Bryssinck, e Unité 42 di Guy Goossens (su un’unità della polizia che lotta contro la cybercriminalità). Anche l'Italia è presente con Rocco Schiavone di Michele Soavi (dai romanzi polizieschi di Antonio Manzini), così come la Norvegia con il thriller Monster di Anne Sewitsky e Pål Jackman, e la Svezia con due produzioni: Farang di Erik Leijonborg e Daniel di Grado (un ex criminale, testimone di giustizia nascosto da dieci anni in Thailandia, viene raggiunto dal suo passato) e l’inchiesta poliziesca Before We Die di Simon Kaijser. Saranno della partita anche la coproduzione franco-britannica The Collection di Dearbhla Walsh e Dan Zeff (la storia di una celebre casa di moda a Parigi, subito dopo la Seconda guerra mondiale), la serie britannico-americana Foreign Bodies di Jonathan Van Tulleken (due amici a fine studi che partono per un viaggio in Cina che riserverà loro delle sorprese...) e Guyane del francese Kim Chapiron (le disavventure di uno studente di geologia parigino che fa uno stage in Sud America presso una società aurifera).

Tra i casi di studio (accompagnati dalla proiezione di episodi), la Scandinavia sbarcherà in forze con due titoli svedesi in particolare: The Bonus Family [+leggi anche:
intervista: Marie Barraco
scheda series
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di Felix Herngren, Emma Bucht e Martin Persson (su una coppia che fonda una nuova famiglia allargata) e Hashtag di Anders Hazelius (il cui intreccio ruota attorno a un account Instagram in cui tutti mettono in ridicolo la vita intima degli altri). Vi si aggiungono Shame della norvegese Julie Andem (incentrato su un gruppo di adolescenti di un liceo di Oslo), The Day Will Come del danese Jesper W. Nielsen (su due giovani fratelli messi in orfanotrofio nel 1967) e Downshifters del finlandese Teppo Airaksinen (che racconta un declassamento sociale). Due produzioni britanniche sono anche in vetrina con Flowers di Will Sharpe (su una coppia in crisi) e The Secret di Nick Murphy (dalla storia vera di una sorprendente coppia di killer composta da una professoressa di catechismo e un dentista). Infine, si distingue la produzione ceca Cosmic di Jan Bartek (una satira politico-sociale attorno al primo volo con equipaggio ceco sulla Luna, cosa che ovviamente non ha mai avuto luogo).

Si segnala una novità quest’anno con la sessione What's next? con al centro tre serie già in produzione ma che non saranno trasmesse prima del 2017: Generatie B (Belgio), Mayday (Danimarca) e Eden (Francia/Germania).

Il programma di Série Series è completato dalle masterclass dispensate dal produttore svedese Lars Blomgren (Filmlance International AB), lo sceneggiatore britannico Matthew Graham (Life On Mars; Ashes to Ashes), la sua consorella spagnola Anaïs Schaaff (El ministerio del tiempo), il compositore francese Nathaniel Méchaly (Midnight Sun/Jour Polaire) e l’autore danese Jeppe Gjervig Gram (Borgen; Follow the Money).

Sono previsti inoltre numerosi dibattiti che esploreranno le tendenze in materia di serie europee (soggetti, contenuti, generi, linee editoriali dei diffusori, ecc.). Senza dimenticare i contenuti innovativi con, fra l’altro, l'applicazione Studio+ di Vivendi (serie esclusive sviluppate per smartphone e tablet, con episodi da 5 a 10 minuti, girati in cinque lingue e in 18 paesi) e il thriller britannico Shield 5, creato esclusivamente per Instagram utilizzando video di 15 secondi e foto.

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(Tradotto dal francese)

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