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TELEVISIONE Italia

Elio Germano dà il via al 10° RomaFictionFest

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- Dal 7 all’11 dicembre, la rassegna romana con il meglio della fiction italiana e internazionale, diretta da Giuseppe Piccioni. Dieci titoli in concorso da tutta Europa

Elio Germano dà il via al 10° RomaFictionFest
Un'immagine di In arte Nino

Si è aperta ieri sera, con la proiezione della nuova fiction In arte Nino, protagonista Elio Germano nei panni del popolarissimo attore italiano Nino Manfredi, la 10a edizione del RomaFictionFest, rassegna delle opere più interessanti della serialità tv italiana e internazionale, in programma fino a domenica 11 al The Space Cinema Moderno di Roma.

Dieci titoli nel concorso internazionale, 10 anteprime fuori concorso, 14 opere nella sezione Kids & Teens, e poi masterclass, incontri ed eventi speciali, è la ricca offerta del RomaFictionFest di quest’anno, diretto per la prima volta dal regista Giuseppe Piccioni (in concorso quest’anno a Venezia con Questi giorni [+leggi anche:
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), quasi a consacrare la sempre maggiore vicinanza tra serie tv e cinema.

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Tra i titoli in concorso, valutati da una giuria presieduta dal premio Oscar Richard Dreyfuss (protagonista di Madoff, in anteprima al festival), molti sono europei: dalla Francia arriva la serie politica di Canal + Baron Noir, con Kad Merad, Niels Arestrup e Anna Mouglalis; dal Belgio, la fortunata serie Ennemi Public, con l’attore teatrale Angelo Bison nei panni di un killer in libertà vigilata presso un monastero; dal Regno Unito, National Treasure, ispirato a un caso vero di abusi sessuali su minori da parte di personalità dello spettacolo. Da citare poi Berlin Station, coproduzione Usa/Germania di spionaggio, che vede Rhys Ifans tra gli interpreti e, tra i registi, l’autore di La doppia ora [+leggi anche:
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intervista: Giuseppe Capotondi
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, Giuseppe Capotondi; due coproduzioni europee: il crime thriller Midnight Sun (Francia/Svezia), con Leïla Bekhti e Gustaf Hammarsten, e Wasteland (Repubblica Ceca/Polonia), dove la scomparsa di una quattordicenne porta alla luce inquietanti verità in una piccola comunità in Boemia; e ancora, la serie italiana Di padre in figlia, storia dell’emancipazione femminile in Italia dal 1958 al 1980, diretta da Riccardo Milani da un soggetto di Cristina Comencini, e con interpreti, fra gli altri, Alessio Boni e Cristiana Capotondi.

Fuori concorso, altri tre titoli italiani: il dramedy Amore pensaci tu (con Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro, Giulia Bevilacqua); Il confine, storie di giovani durante la Prima guerra mondiale (con Filippo Scicchitano e Caterina Shulha); Immaturi - La serie, dal film di successo di Paolo Genovese (leggi la news - con Ricky Memphis, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Sabrina Impacciatore), che chiuderà l’edizione 2016 del festival. Tra le anteprime fuori gara, anche i titoli britannici Fleabag, protagonista una giovane donna londinese tra mille disavventure, e il nuovo ciclo di Maigret, prodotto dal figlio di Georges Simenon e con Rowan Atkinson protagonista.

Prime mondiali al RomaFictionFest per When We Rise (Usa), miniserie scritta dal premio Oscar Dustin Lance Black, sulla storia del movimento per i diritti LGBT (Gus Van Sant ha diretto i primi due episodi), e Madiba (Canada, Sudafrica), sugli eventi che hanno segnato la formazione di Nelson Mandela. Nella sezione Kids & Teens, fra gli altri, Ernest & Celestine (Francia), World of Winx (Italia) e Le nuove avventure di Geronimo Stilton (Italia, Francia).

Infine, tra le masterclass, una intitolata “L'arte del fare” e dedicata a The Young Pope di Paolo Sorrentino; l’incontro con Pierfrancesco Diliberto e il cast della serie La mafia uccide solo d’estate (leggi la news); e l’incontro intitolato “10 anni del RomaFictionFest, 10 pensieri sulle serie”, con gli autori delle fiction italiane.

RomaFictionFest è un brand dell'Associazione Produttori Televisivi (APT); la manifestazione è prodotta da Fondazione Cinema per Roma, e promossa da Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma.

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