Magritte 2017: protagoniste le opere prime
- La 7a edizione dei Magritte del cinema belga si terrà il 4 febbraio prossimo e darà ampio spazio ai primi lungometraggi di giovani registi promettenti
![Magritte 2017: protagoniste le opere prime](imgCache/2017/01/10/1484060426889_0620x0413_0x17x944x629_1679356238523.jpg)
L'Accademia André Delvaux ha annunciato le nomination relative ai 22 premi che saranno distribuiti alla 7a cerimonia dei Magritte del cinema, che si terrà il 4 febbraio prossimo. Questa lista di nomination testimonia la formidabile vitalità del giovane cinema belga degli ultimi mesi. Ritroviamo in lizza, ovviamente, due pesi massimi internazionali del cinema belga: Joachim Lafosse e il suo L’Economie du Couple [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Joachim Lafosse
scheda film], e Bouli Lanners con Les Premiers les Derniers [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bouli Lanners
scheda film] sono in corsa per tre grandi riconoscimenti: Miglior film, Miglior regista e Miglior sceneggiatura (hanno entrambi già ottenuto i primi due premi rispettivamente per A perdre la raison [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Joachim Lafosse
scheda film] e Les Géants [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Bouli Lanners
scheda film]). Ma al loro cospetto, a sorpresa, troviamo tre opere prime: Je me tue à le dire [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Xavier Seron
scheda film] di Xavier Seron, Keeper [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Guillaume Senez
scheda film] di Guillaume Senez e Parasol [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Valéry Rosier. Tre film molto diversi, ma fedeli all’universo dei rispettivi registi, e che alimentano le speranze riposte in loro. Da notare che questi film sono nominati sia in categorie importanti che in numerose categorie tecniche.
Questo ricambio generazionale è più che benvenuto. Piccola ombra, tuttavia, è l’assenza in gara del poco amato La ragazza senza nome [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Jean-Pierre e Luc Dardenne
scheda film] dei fratelli Dardenne. Da notare inoltre le nomination per un’altra opera prima promettente, Baden Baden [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Rachel Lang (in particolare per la Miglior promessa femminile per Salomé Richard, pre-selezionata per lo stesso titolo ai César).
Anche sul fronte degli attori compaiono volti nuovi. Accanto a qualche certezza e altri habitué (Bouli Lanners, François Damiens, Virginie Efira e Marie Gillain), emergono profili più atipici come Jean-Jacques Rausin (Je me tue à le dire) o Aboubakr Bensaihi (Black [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Adil El Arbi e Bilall Fallah
scheda film]), stupefacenti nei loro primi grandi ruoli al cinema, o ancora Astrid Whettnall, sconvolgente in La Route d'Istanbul [+leggi anche:
trailer
scheda film].
I pronostici, una volta tanto, saranno particolarmente difficili. Appuntamento il 4 febbraio a Bruxelles.
Le nomination ai 7mi Magritte del cinema:
Miglior film
Je me tue à le dire [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Xavier Seron
scheda film] - Xavier Seron
Keeper [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Guillaume Senez
scheda film] - Guillaume Senez
L’Economie du Couple [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Joachim Lafosse
scheda film] - Joachim Lafosse
Les Premiers les Derniers [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bouli Lanners
scheda film] - Bouli Lanners
Parasol [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] - Valéry Rosier
Miglior opera prima
Je me tue à le dire - Xavier Seron
Keeper - Guillaume Senez
Parasol - Valéry Rosier
Miglior regista
Xavier Seron - Je me tue à le dire
Joachim Lafosse - L’Economie du Couple
Bouli Lanners - Les Premiers les Derniers
Valéry Rosier - Parasol
Miglior film fiammingo
Belgica [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Artemio Benki, Sylvie Leray
intervista: Felix Van Groeningen
scheda film] - Felix van Groeningen
Black [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Adil El Arbi e Bilall Fallah
scheda film] - Adil El Arbi, Bilall Fallah
Problemski Hotel [+leggi anche:
trailer
scheda film] - Manu Riche
The Land of the Enlightened [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] - Pieter-Jan De Pue
Miglior film in coproduzione
Appena apro gli occhi – Canto per la libertà [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Leyla Bouzid
scheda film] - Leyla Bouzid
Eternité [+leggi anche:
trailer
scheda film] - Tran Anh Hung
La tartaruga rossa [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] - Michael Dudok de Wit
Les Cowboys [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] - Thomas Bidegain
Miglior sceneggiatura originale o adattamento
Xavier Seron - Je me tue à le dire
Guillaume Senez, David Lambert - Keeper
Joachim Lafosse - L’Economie du Couple
Bouli Lanners - Les Premiers les Derniers
Miglior attrice
Astrid Whettnall - La Route d'Istanbul [+leggi anche:
trailer
scheda film]
Marie Gillain - Mirage d’Amour [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Hubert Toint
scheda film]
Jo Deseure - Un homme à la mer [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Virginie Efira - Victoria [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Justine Triet
scheda film]
Miglior attore
Aboubakr Bensaihi - Black
Jean-Jacques Rausin - Je me tue à le dire
François Damiens - Les Cowboys
Bouli Lanners - Les Premiers les Derniers
Miglior attrice in un ruolo secondario
Virginie Efira - Elle [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Catherine Salée - Keeper
Anne Coesens - La Taularde [+leggi anche:
trailer
scheda film]
Julienne Goeffers - Parasol
Miglior attore in un ruolo secondario
Laurent Capelluto - Je suis un soldat [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Laurent Larivière
scheda film]
Sam Louwyck - Keeper
David Murgia - Les Premiers les Derniers
Charlie Dupont - Un petit boulot [+leggi anche:
trailer
scheda film]
Miglior promessa femminile
Ghalia Benali - Appena apro gli occhi – Canto per la libertà
Salomé Richard - Baden Baden
Martha Canga Antonio - Black
Jade e Margaux Soentjens - L’Economie du Couple
Miglior promessa maschile
Lazare Gousseau - Baden Baden
Pierre Olivier - Nous Quatre
Yoann Blanc - Un homme à la mer
Martin Nissen - Welcome Home [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Miglior fotografia
Manu Dacosse - Evolution [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Benoît Debie - La Danseuse [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Jean-Paul De Zaeytijd - Les Premiers les Derniers
Olivier Boonjing - Parasol
(Quest’anno, la categoria “Miglior fotografia” comprende 4 nominati dovuti a ex-aequo)
Miglior suono
Arnaud Calvar, Julien Mizac e Philippe Charbonnel - Je me tue à le dire
Virginie Messiaen e Franco Piscopo - Keeper
Nils Fauth e Peter Soldan - La tartaruga rossa [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Miglior scenografia
Véronique Sacrez - Éternité
Florin Dima - Keeper
Paul Rouschop - Les Premiers les Derniers
Migliori costumi
Sandra Campisi - Baden Baden
Nina Caspari - Black
Elise Ancion - Les Premiers les Derniers
Miglior musica originale
Hannes De Maeyer - Black
Catherine Graindorge - Le Chant des Hommes [+leggi anche:
trailer
scheda film]
Cyrille de Haes e Manuel Roland - Parasol
Miglior montaggio
Julie Naas - Je me tue à le dire
Julie Brenta - Keeper
Nicolas Rumpl - Parasol
Miglior cortometraggio d’animazione
Estate - Ronny Trocker
Pornography - Eric Ledune
Totems - Paul Jadoul
Miglior cortometraggio di finzione
A l’arraché - Emmanuelle Nicot
Le Plombier - Méryl Fortunat-Rossi e Xavier Seron
Les Amoureuses - Catherine Cosme
Miglior documentario
En bataille, portrait d’une directrice de prison - Eve Duchemin
Intégration Inch’Allah - Pablo Muñoz Gomez
La Terre Abandonnée - Gilles Laurent
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.