25/01/2017 - Nel programma della seconda grande sezione dell’evento tedesco anche la coproduzione franco-italiana Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino

Dopo l’annuncio, prima di Natale, delle prime selezioni (leggi l’articolo), poi quello della finestra documentari la settimana scorsa (leggi l’articolo), 24 lungometraggi, di cui 15 (co)produzioni europee, sono state aggiunte al programma fiction della sezione Panorama del 67^° Festival di Berlino (9-19 febbraio), che si compone di una finestra centrale e di proiezioni speciali. In tutto, la seconda grande sezione dell’evento tedesco proporrà 51 film rappresentanti 43 paesi, di cui 21 documentari e 36 titoli che avranno qui la loro anteprima mondiale.

Tra gli europei che si aggiungono alla selezione, organizzata quest’anno secondo due assi, Europa, Europa e Mondi neri, sono da citare l’italiano Luca Guadagnino (Amore [+leggi anche:
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intervista: Luca Guadagnino - regista
scheda film], A Bigger Splash [+leggi anche:
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intervista: Luca Guadagnino
scheda film]) con la coproduzione franco-italiana Chiamami col tuo nome [+leggi anche:
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Q&A: Luca Guadagnino
scheda film], adattato dal romanzo di André Aciman in collaborazione con James Ivory, e Bruce LaBruce con The Misandrists [+leggi anche:
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scheda film], prodotto in Germania. Il pubblico del Panorama ritroverà autori familiari: la macedone Teona Mitevska con When the Day Had No Name [+leggi anche:
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intervista: Teona Strugar Mitevska
scheda film], il norvegese Ole Giæver con From the Balcony [+leggi anche:
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intervista: Ole Giæver
scheda film] e il suo connazionale Erik Poppe con The King's Choice [+leggi anche:
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intervista: Erik Poppe
scheda film], campione d’incassi nazionale nel 2016.

Lo spagnolo Eduardo Casanova presenterà invece il suo primo film, Pieles, così come il britannico Francis Lee, invitato con God's Own Country [+leggi anche:
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intervista: Francis Lee
scheda film]. Figurano inoltre in programma Rekvijem za gospodju J. [+leggi anche:
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intervista: Bojan Vuletić
scheda film] (Requiem for Mrs. J.) del serbo Bojan Vuletić, con Mirjana Karanović, 1945 [+leggi anche:
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scheda film] dell’ungherese Ferenc Török, e ancora la coproduzione franco-belgo-libanese Insyriated [+leggi anche:
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intervista: Philippe Van Leeuw
scheda film] di Philippe Van Leeuw, con Hiam Abbass nel ruolo di una donna presa in ostaggio in un appartamento mentre fuori infuria la guerra.

Panorama (nuove aggiunte)

Chiamami col tuo nome [+leggi anche:
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Q&A: Luca Guadagnino
scheda film] - Luca Guadagnino (Italia/Francia)
1945 [+leggi anche:
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scheda film] - Ferenc Török (Ungheria)
Tiger Girl [+leggi anche:
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intervista: Jakob, Tom Lass
scheda film] - Jakob Lass (Germania)
The Misandrists [+leggi anche:
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scheda film]- Bruce LaBruce (Germania)
Fluidø [+leggi anche:
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scheda film] - Shu Lea Cheang (Germania)
God's Own Country [+leggi anche:
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intervista: Francis Lee
scheda film] - Francis Lee (Regno Unito)
Pieles [+leggi anche:
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intervista: Eduardo Casanova
scheda film] (Skins) - Eduardo Casanova (Spagna)
Requiem for Mrs. J. [+leggi anche:
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intervista: Bojan Vuletić
scheda film] (Rekvijem za gospodju J.) - Bojan Vuletić (Serbia/Bulgaria/Macedonia/Russia/Francia)
When the Day Had No Name [+leggi anche:
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intervista: Teona Strugar Mitevska
scheda film] - Teona Mitevska (Macedonia/Belgio/Slovenia)
From the Balcony [+leggi anche:
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intervista: Ole Giæver
scheda film] (Fra balkongen) - Ole Giaever (Norvegia)
The King's Choice [+leggi anche:
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intervista: Erik Poppe
scheda film] - Erik Poppe (Norvegia/Svezia/Danimarca/Irlanda)
Hostages [+leggi anche:
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intervista: Irakli Kvirikadze
intervista: Rezo Gigineishvili
scheda film]- Rezo Gigineishvili (Russia/Georgia/Polonia)
Insyriated [+leggi anche:
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intervista: Philippe Van Leeuw
scheda film] - Philippe Van Leeuw (Belgio/Francia/Libano)
Headbang Lullaby [+leggi anche:
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scheda film] - Hicham Lasri (Marocco/Francia/Qatar/Libano)
Ciao Ciao [+leggi anche:
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scheda film] - Song Chuan (Cina/Francia)
Inflame [+leggi anche:
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scheda film] (Kaygı) - Ceylan Özgün Özçelik (Turchia)
The Taste of Betel Nut (Bing Lang Xue) - Hu Jia (Hong Kong/Cina)
Berlin Syndrome - Cate Shortland (Australia)
One Thousand Ropes - Tusi Tamasese (Nuova Zelanda)
Como Nossos Pais (Just Like Our Parents) - Laís Bodanzky (Brasile)
Discreet - Travis Mathews (Stati Uniti)
Ghost in the Mountains - Yang Heng (Cina)
Close-Knit (Karera ga Honki de Amu toki wa) - Naoko Ogigami (Giappone)
Vaya - Akin Omotoso (Sudafrica)
Vênus - Filó a fadinha lésbica (Venus - Filly the Lesbian Little Fairy) - Sávio Leite (Brasile) (film supplementare)

Panorama (già annunciati in precedenza)

The Wound [+leggi anche:
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scheda film] - John Trengove (Sudafrica/Germania/Paesi Bassi/Francia)
Vazante [+leggi anche:
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scheda film] - Daniela Thomas (Brasile/Portogallo)
Pendular [+leggi anche:
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scheda film] - Julia Murat (Brasile/Argentina/Francia)
Centaur [+leggi anche:
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scheda film] - Aktan Arym Kubat (Kirghizistan/Francia/Germania/Paesi Bassi)
Honeygiver Among the Dogs - Dechen Roder (Bhutan)

(Tradotto dal francese)