29/03/2017 - La città atlantica celebrerà la 17a edizione del suo Festival internazionale, dedicato al sostegno del cinema d’autore dei film in fase di post-produzione

Inizia questo venerdì 31 marzo il 17° Festival internazionale del film Las Palmas di Gran Canaria, in programma fino al 9 aprile con circa 100 pellicole proiettate e un occhio di riguardo per il cinema d’autore contemporaneo, in particolare nella sezione ufficiale, che ospiterà una serie di titoli ancora inediti in Spagna, ma già acclamati nei maggiori festival, come ad esempio Felicity [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alain Gomis
scheda film] di Alain Gomis, Still Life [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Maud Alpi e L’altro volto della speranza [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Aki Kaurismäki
scheda film] di Aki Kaurismäki. Oltre alla competizione principale, la manifestazione si articolerà nella sezione Panorama Spagna, che mira a dare visibilità a film spagnoli girati in digitale ai margini dell’industria cinematografica, e nel programma di Panorama Internazionale, che riunirà, tra gli altri, registi del calibro di Assayas, Loznitsa e Dumont.

Parallelamente, l’1, 2 e 3 di aprile, aprirà i battenti il nuovo MECAS – Mercato internazionale di film quasi finiti, che, come suggerisce il nome, nasce per aiutare i film giunti allo stadio finale di produzione, con l’idea di apportare gli ultimi ritocchi, di promuovere il prodotto finito e farlo circolare nei diversi festival in giro per il mondo.

Sotto il sole delle Canarie, otto progetti si sfideranno per vincere il premio da 8.000 euro messo in palio dal MECAS. Sul fronte iberico, i fortunati produttori partecipanti sono El Viaje Films con This Film Is About Me [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alexis Delgado Búrdalo
scheda film] diretto da Alexis Delgado, Señor y Señora e Labyrint Films con Mudar la piel [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (titolo provvisorio: Mi espía íntimo) di Cristobal Fernández e Ana Schulz, New Folder Studio con l’opera di esordio di Adrián Orr intitolata Niñato [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], Calibrando Producciones con En busca del Óscar [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Octavio Guerra e, infine, Sakicine e Tourmalet Films con la coproduzione colombiana Doble yo [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Felipe Rugeles.

Tra i selezionati internazionali del MECAS ci saranno invece il film irlandese The Lonely Battle of Thomas Reid [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Feargal Ward per FSE Films e la coproduzione italo-svizzera The Remnants [+leggi anche:
trailer
scheda film] firmata da Paolo Barberi e Riccardo Russo e presentata da NACNE Films. Direttamente dalla Repubblica Domenicana, sbarcherà poi Noelí en los países, diretto da Laura Amelia Guzmán e Israel Cárdenas e prodotto da Aurora Dominicana.

Nel corso della manifestazione, verrà dedicato un ciclo di proiezioni al maestro Otar Iosseliani. Infine, completano il programma cinefilo e pedagogico messo a punto dal direttore del festival, Luis Miranda, le sezioni “No Future: la nuova fantascienza”, la rassegna sulle produzioni regionali Canarias Cinema e quella dedicata al pubblico dei più giovani, battezzata Lanterna Magica.

(Tradotto dallo spagnolo)