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PRODUZIONE Romania

Oana Giurgiu racconta gli atti eroici della Seconda guerra mondiale con Occasional Spies

di 

- Il nuovo documentario della regista rumena descrive le missioni poco note di alcuni soldati ebrei in Europa orientale

Oana Giurgiu racconta gli atti eroici della Seconda guerra mondiale con Occasional Spies
La regista Oana Giurgiu (a destra) e Niva Yaron, figlia di Ricu Lupescu e una delle protagoniste del film

Dopo essersi aggiudicata nel 2016 un premio Gopo per il Miglior documentario con Aliyah DaDa [+leggi anche:
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, la cineasta e produttrice rumena Oana Giurgiu entra ora in fase di pre-produzione con un nuovo documentario, intitolato Occasional Spies. Il progetto di Libra Film racconta gli atti eroici - e le conseguenze di tali atti - di un gruppo di ebrei palestinesi nativi dell’Europa dell’est, che nel 1943 partirono volontari nei rispettivi paesi d’origine, all’epoca occupati dalla Germania, con l’obiettivo di aiutare l’offensiva alleata.  

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Il budget del film ammonta a 300.000€ e circa 140.000€ sono assicurati dal Romanian National Film Center. Per il momento, Libra Film è l’unico produttore, ma Giurgiu intende attrarre partner per la coproduzione da Israele, Ungheria e Slovacchia. La produzione dell’opera dovrebbe iniziare in ottobre. La regista ha già fatto sapere che le riprese proseguiranno per un lungo periodo di tempo, fino alla primavera del 2018, parallelamente al montaggio del nuovo materiale via via girato. Infine, la post-produzione dovrebbe concludersi a maggio dell’anno prossimo.

Giurgiu ha dichiarato a Cineuropa che sono quelle che lei chiama le “piccole storie” ad interessarla, ossia quelle “semplici vicende personali, che si celano dietro le grandi azioni eroiche, perchè i momenti importanti nella storia di un popolo sono spesso descritti. Nel mio film, è a partire dalle piccole storie personali che voglio ricostruire la ‘Storia con la S maiuscola’”. La cineasta partirà dalle interviste dei discendenti dei molti ebrei palestinesi che furono paracadutati in Romania, Yugoslavia, Slovacchia e Austria durante il secondo conflitto mondiale, come rinforzo alla resistenza locale in lotta contro gli invasori tedeschi. Gli episodi essenziali delle azioni di questi volontari saranno ricreati sul set con degli attori, ma nella pellicola le ricostruzioni verranno usate solo come immagini statiche.  

“Il film affronta il tema del coraggio e di come l’idealismo di quei giovani patrioti venne usato durante la guerra. Voglio anche mostrare i traumi psicologici causati dalle prove da loro subite e quanto questi traumi abbiano un peso sulle successive generazioni”, ha concluso Giurgiu.

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(Tradotto dall'inglese)

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