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PRODUZIONE Lussemburgo

The Tales of a Thousand and One Lives di Yilmaz Arslan sul set in Lussemburgo

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- Il regista turco-tedesco sta girando un nuovo film nel sud del Lussemburgo, per la società Tarantula e in coproduzione con MaxMa e Tarantula Belgium

The Tales of a Thousand and One Lives di Yilmaz Arslan sul set in Lussemburgo
Un’immagine del set di The Tales of a Thousand and One Lives, diretto da Yilmaz Arslan (© Elise André/Tarantula)

Il regista turco-tedesco Yilmaz Arslan, che nel 2005 vinse con Fratricideun Pardo d’argento al Festival di Locarno, sta ora girando una nuova pellicola, The Tales of a Thousand and One Lives,nella regione meridionale e industriale del Lussemburgo, per la società locale Tarantula,in coproduzione con la compagnia tedesca di cui Arslan stesso è proprietario, la MaxMa, e con TarantulaBelgium. Il film è finanziato dal Film Fund Luxembourg,e concluderà le riprese il 2 giugno, con qualche ciak aggiuntivo girato in Germania tra il 6 e il 15 giugno.

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Arslan è nato in Turchia nel 1968, ed è arrivato in Germania all’età di sette anni. “In realtà provengo dalla parte araba della Turchia: la mia lingua materna era l’arabo e ho imparato a parlare turco soltanto quando sono arrivato in Germania. In un certo senso, appartengo alla seconda generazione di migranti turchi”. La trama del film contiene alcuni elementi autobiografici ed è raccontata su due diversi piani temporali, gli anni ’80 e i giorni nostri. È la storia di Oktay, che, dopo aver vissuto fino ai 12 anni in Turchia con la nonna, raggiunge i genitori che da un po’ si sono trasferiti in Germania. Un racconto di speranza e di migrazione per un ragazzo di campagna, che si ritrova catapultato nel turbinio della Germania degli anni ’80, dove gli orizzonti culturali e sociali si rivelano drammaticamente distanti da quelli finora conosciuti. Dopo che la sua famiglia va in frantumi, egli finisce in un collegio. Quando gli viene diagnosticata una grave malattia e contrae il virus dell’HIV, deve affrontare una dolorosa battaglia per risalire la china. Ma il giovane è un combattente ostinato e amante della vita. Ecco perché ancora oggi è qui per condividere con noi le avventure della sua vita…

“È un film sui diversi aspetti dell’amore – l’amore per un genitore, per una fidanzata o per un amico, l’amore della vita…è una variazione sul classico vita e storia d’amore, inserito nella favola orientale di un viaggiatore beduino, che segue di notte una stella e i cui sogni ad occhi aperti si alternano alla vicenda di Oktay”, ha spiegato Arslan.

Il cast comprende, tra gli atri, Roland Kagan Sommer (apparso in Almanya – La mia famiglia va in Germania [+leggi anche:
trailer
intervista: Yasemin Samderely
scheda film
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), Katharina Thalbach (The Tin Drum diVolker Schlöndorff), Taies Farzan (Argodi Ben Affleck), Hilmi Sözer e Erdal Sözer. Donato Rotunno è produttore per conto di Tarantula Luxembourg, Jako Raybaut riveste il ruolo di direttore della fotografia, mentre il design di produzione è gestito da Paul Rouschop e i costumi da Carmen di Pinto. L’uscita del film, con dialoghi in tedesco, turco e italiano, è prevista per l’inizio del 2018.  

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(Tradotto dall'inglese)

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