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INDUSTRIA Italia

Entro l’estate operativo l’intero impianto della Legge Cinema

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- Lo ha annunciato ieri il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini al convegno “Dove va il Cinema italiano?” organizzato a Roma dall’ANICA

Entro l’estate operativo l’intero impianto della Legge Cinema
Francesco Rutelli (Anica) e Andrea Purgatori (100 Autori) al convegno “Dove va il Cinema italiano?” organizzato ieri a Roma

Entro l’estate sarà operativo l’intero impianto della Legge su cinema e audiovisivo approvata nel novembre scorso. Lo ha annunciato ieri il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini al convegno “Dove va il Cinema italiano?” organizzato a Roma dall’ANICA. Il Ministro ha affermato che il cinema è un settore in crescita e in grande mutamento.  All’interno del nuovo quadro normativo si dovrà gestire l’impatto di un grande cambiamento globale che trasforma domanda e offerta.

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Il lungo dibattito tra autori e produttori e gli interventi dei rappresentanti delle associazioni (è possibile rivedere la registrazione video qui) hanno esaminato a fondo il contesto in cui occorre operare per accrescere la forza industriale e far crescere il prodotto italiano. L’introduzione è stata affidata a Marco Chimenz produttore con Cattleya e presidente dell’European Producers' Club (vedi la presentazione in PDF qui), che ha illustrato lo scenario internazionale, con i mutamenti tecnologici che stanno portando ad una inarrestabile espansione dei servizi video over-the-top.

La situazione italiana e la normativa in corso di attuazione sono stati argomenti affrontati da Elena Cappuccio, responsabile Affari Istituzionali e Comunicazione di Confindustria Radio Televisioni (vedi la sua presentazione in PDF qui). C’è una ripresa del settore tv con una ascesa della pubblicità online come elemento strutturale del sistema. Gli investimenti pubblicitari totali da parte dei 5 Paesi europei di riferimento sono stati di 70,3 mld euro nel 2016 (internet è il mezzo n.1 in Europa dal 2014). Anche il cinema appare in ripresa, ma i ricavi dalle sale sono al di sotto dei livelli del 2010. Aumentano i film italiani distribuiti, scende l’incasso medio e la media copia. Per Elena Cappuccio oggi cinema e tv sono sempre più interconnessi, con il modello partecipativo di Vision Distribution (Sky con Cattleya, WildsideLucisano GroupPalomar Indiana Production) e i maggiori produttori indipendenti che sono presenti sia nella produzione cinematografica che in quella televisiva.

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