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KARLOVY VARY 2017

Annunciata la line-up completa del Karlovy Vary

di 

- Gli ultimi lavori di Haneke, Fatih Akin, Aki Kaurismäki, Sergei Loznitsa, Bruno Dumont, Bruce LaBruce e Kornél Mundruczó compaiono nella line-up del principale festival ceco

Annunciata la line-up completa del Karlovy Vary
Jupiter’s Moon di Kornél Mundruczó

Dopo aver annunciato i titoli in competizione (leggi la notizia) e la selezione ufficiale di quelli fuori concorso (leggi la notizia), il Karlovy Vary International Film Festival (KVIFF) ha ora rivelato la line-up definitiva dell’imminente 52ma edizione. I programmatori del KVIFF hanno diviso le più interessanti nuove uscite in due sezioni, Horizons e Another View. Happy End [+leggi anche:
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Q&A: Michael Haneke
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di Michael Haneke, The Double Lover [+leggi anche:
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di Francois Ozon, In the Fade [+leggi anche:
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intervista: Fatih Akin
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di Fatih Akin, Jupiter’s Moon [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
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di Kornél Mundruczó, L’altro volto della speranza [+leggi anche:
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Q&A: Aki Kaurismäki
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di Aki Kaurismäki e Untitled [+leggi anche:
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di Michael Glawogger, film postumo completato da Monika Willi, sono il cuore pulsante della sezione Horizons, mentre Another View vanta Austerlitz [+leggi anche:
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di Sergei Loznitsa, Axolotl Overkill [+leggi anche:
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intervista: Helene Hegemann
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, adattamento dell’omonimo romanzo, realizzato da Helene Hegemann,il musical Jeannette, the Childhood of Joan of Arc [+leggi anche:
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intervista: Bruno Dumont
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di Bruno Dumont, The Misandrists [+leggi anche:
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, visione di un’utopia femminista, di Bruce LaBruce, Quality Time [+leggi anche:
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intervista: Daan Bakker
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di Daan Bakker, comica analisi sulla crisi d’identità di un uomo, e Requiem for Mrs. J [+leggi anche:
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intervista: Bojan Vuletić
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. di Bojan Vuletič, commedia nera e vagamente assurda.

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Opere innovative e avanguardistiche si succedono invece nella sezione Imagina, tra cui la docu-fiction Ascent [+leggi anche:
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di Fiona Tan, complessa combinazione di immagini e voci fuori campo; Have You Seen My Movie? di Paul Anton Smith è un tributo al cinema, mentre Spira Mirabilis [+leggi anche:
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di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti rappresentano un esperimento visivo sulla natura dell’immortalità. Chi è alla ricerca del cinema autoctono può rivolgersi al primo lungometraggio di finzione di Tereza Nvotová, Filthy [+leggi anche:
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intervista: Tereza Nvotová
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, alla commedia di Tomáš Vorel, The Good Plumber [+leggi anche:
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, a Ice Mother [+leggi anche:
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di Bohdan Sláma; oppure a Little Harbour [+leggi anche:
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intervista: Iveta Grófová
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di Iveta Grófová (vincitore dell’Orso di cristallo), a Out [+leggi anche:
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intervista: György Kristóf
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di Gyorgy Kristóf, a Spoor [+leggi anche:
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intervista: Agnieszka Holland
intervista: Zofia Wichlacz
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di Agnieszka Holland o a A Prominent Patient [+leggi anche:
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di Julius Ševčík.

L’evento celebrerà anche i 30 anni della European Film Academy con le proiezioni di Terra e libertà e Sweet Sixteen [+leggi anche:
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di Ken Loach, Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Pedro Almódovar e Oh Boy [+leggi anche:
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intervista: Jan Ole Gerster
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- Un caffè a Berlino di Jan Ole Gerster. People Next Door è una sezione tematica che vuole mostrare al pubblico come si può comunicare e interagire con le persone con disabilità. Tra i titoli di quest’anno ci sono, tra gli altri, Blind [+leggi anche:
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intervista: Eskil Vogt
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di Eskil Vogt, Blind Loves [+leggi anche:
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di Juraj Lehotský, Imagine [+leggi anche:
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di Andrzej Jakimowski, The Unseen di Miroslav Janek. Tra gli Special Events, il festival presenterà sul grande schermo la web-serie ceca Growroom, il biopic documentario I Am Heath Ledger di Derik Murray e Adrian Buitenhuis, A Ghost Story di David Lowery e un classico di Václav Vorlíček, Who Wants to Kill Jessie?.

La line-up completa è disponibile sul sito del Karlovy Vary International Film Festival.

Il 52mo KVIFF si terrà dal 30 giugno all’8 luglio.

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(Tradotto dall'inglese)

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