email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

KARLOVY VARY 2017 Concorso

Little Crusader: un road movie medievale e astratto

di 

- KARLOVY VARY 2017: Il secondo film di Václav Kadrnka, proiettato in competizione, esplora il simbolismo della perdita e degli ideali

Little Crusader: un road movie medievale e astratto
Karel Roden in Little Crusader

Sei anni dopo che il suo primo film, Eighty Letters, fece il suo bel debutto al Forum della Berlinale, il regista ceco Václav Kadrnka torna sotto i riflettori con la sua seconda fatica registica, un road movie medievale altamente stilizzato e astratto, Little Crusader [+leggi anche:
trailer
intervista: Václav Kadrnka
scheda film
]
, mostrato in concorso ufficiale al 52° Festival di Karlovy Vary. Mix intrigante di simboli innestati in una storia minimalista su un padre che cerca suo figlio disperso, Little Crusader invita il pubblico a una ricerca di significato.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Basato su un poema epico di Jaroslav Vrchlický sulla leggendaria Crociata dei Fanciulli, il film mette sullo stesso piano i più giovani e la redenzione fin dal primo secondo, con una citazione del poema. La prima immagine, di un crociato che cammina lentamente su un sentiero inondato dal sole, visto da una finestra, informa immediatamente il pubblico che Little Crusader è una proposta cinematografica europea insolita: girato nel formato 4:3, mantiene il naturalismo al minimo, e la storia estende i suoi tentacoli simbolici e i suoi cambi di significato in varie direzioni.

Scritta da Jiří Soukup, Vojtěch Mašek e Kadrnka, la trama si focalizza prima sul piccolo Janik (Matouš John), giovane figlio di un cavaliere. Indossa un'armatura per bambini e se ne va, approfittando del sonno profondo dei suoi genitori. Il padre (Karel Roden), un cavaliere che ha i suoi anni di combattimento alle spalle, va subito in cerca di Janik per riportarlo a casa. Immensamente amorevole, ha solo un ritratto ricamato di Janik da mostrare agli sconosciuti sul suo cammino. La sua ricerca è ovviamente impossibile, in un mondo in cui i villaggi vicini sono distanti come pianeti, quindi è facile per il pubblico cogliere l'efficacia simbolica della missione del protagonista: il raggiungibile e l'irraggiungibile riuniti dal potere della propria fede. L’opprimente formato dell'immagine richiama immediatamente la "via stretta" biblica, ma il simbolismo del film non si limita a idee cristiane: fa riflettere sugli ideali, a quanto sia difficile seguirli e a come le difficoltà possano impedire a qualcuno di raggiungere il proprio obiettivo.

Kadrnka usa le location medievali come semplice sfondo alla sua storia, riuscendo a sottolineare in questo suo secondo film l'universalità degli argomenti che esplora. Queste location hanno sicuramente reso più difficile la produzione di Little Crusader in Italia, ma i paesaggi brulli, le foreste verdi e le strade sterrate accompagnano un minimalismo che aiuta il pubblico a concentrarsi sul volto di Roden, il quale trasmette la forza tranquilla e la disperazione del povero padre in cerca di suo figlio. La narrazione, strettamente legata all’apocrifa Crociata dei Fanciulli – che si suppone si sia svolta nel 1212, quando migliaia di bambini cristiani si sarebbero messi in marcia, armati di un’innocenza impossibile e della potenza incredibile della loro fede, contro gli eserciti musulmani, facendoli immediatamente convertire al cristianesimo – è piuttosto un simbolo dei sacrifici che vanno fatti per raggiungere un obiettivo spirituale.

Con il suo minimalismo, la narrazione criptica e il confronto taciturno con le difficoltà e la perdita, Little Crusader non sarà sicuramente il preferito dal pubblico, ma potrebbe godere di attenzione nei festival dove il cinema meno convenzionale è particolarmente favorito.

Il film è prodotto dalla società di Kadrnka Sirius Film, e coprodotto da Artileria (Slovacchia) e Tempesta Film (Italia).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy