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ODESSA 2017

Il Festival internazionale del film di Odessa si prepara alla sua ottava edizione

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- Il principale evento cinematografico ucraino, uno dei più grandi dell’Europa Orientale, presenterà una ricca line-up e una notevole sezione dedicata all’industria

Il Festival internazionale del film di Odessa si prepara alla sua ottava edizione
Just To Be Sure di Carine Tardieu

Il Festival internazionale del film di Odessa (OIFF), uno dei più importanti dell’Europa Orientale, si prepara alla sua ottava edizione, che si terrà dal 14 al 22 luglio e sarà inaugurata da Just To Be Sure [+leggi anche:
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di Carine Tardieu. Il festival è in evoluzione e quest’anno vanta tre concorsi, una lunga lista di proiezioni speciali, tra cui il cinema all’aperto alla Scalinata Potëmkin, e una notevole sezione dedicata all’industria.

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L’OIFF ha ricevuto oltre 900 iscrizioni per i suoi concorsi; di queste, 12 sono state accolte per la competizione internazionale e si scontreranno per il Grand Prix Golden Duke, assegnato dal pubblico. Gli altri premi sono attribuiti da una giuria internazionale presieduta dall’acclamato regista tedesco Christian Petzold, e formata dall’attrice di origini turche Sibel Kekilli, dall’ucraina Rimma Zyubina, dal presidente del Transilvania IFF Tudor Giurgiu e dal compositore Evgeniy Galperin.

La selezione include due film ucraini, The Level of Black di Valentin Vasianovych, in anteprima mondiale, e Ugly [+leggi anche:
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intervista: Juri Rechinsky
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di Juri Rechinsky. Ci sarà anche Frost [+leggi anche:
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del regista lituano Šarūnas Bartas, una coproduzione a minoranza ucraina. Gli altri film selezionati sono My Happy Family [+leggi anche:
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del duo georgiano-tedesco Nana Ekvtimishvili e Simon Groß, Requiem for Mrs. J. [+leggi anche:
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intervista: Bojan Vuletić
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di Bojan Vuletić, Summer 1993 [+leggi anche:
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intervista: Carla Simón
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di Carla Simón, Orphan [+leggi anche:
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di Arnaud des Pallières, Free and Easy di Jun Geng, King of the Belgians [+leggi anche:
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di Peter Brosens e Jessica Woodworth, Gabriel and the Mountain [+leggi anche:
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di Fellipe Barbosa, Pretenders [+leggi anche:
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di Vallo Toomla e In Between [+leggi anche:
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intervista: Maysaloun Hamoud
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– Libere, disobbedienti, innamorate di Maysaloun Hamoud.

I due film ucraini parteciperanno al Concorso nazionale, che vedrà anche The Strayed di Arkadii Nepytaliuk, in anteprima mondiale, Falling [+leggi anche:
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intervista: Marina Stepanska
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di Marina Stepanska, Dixie Land di Roman Bondarchuk e The Leading Role [+leggi anche:
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di Sergey Bukovsky. Il programma prevede anche 17 corti. La giuria include il direttore artistico della Settimana della critica di Cannes, Charles Tesson, l’attore irlandese Aidan Turner, la drammaturga ucraina Natalia Vorozhbyt e il regista georgiano Zaza Urushadze.

Infine, due film ucraini parteciperanno anche alla sezione riservata ai documentari europei: The Leading Role di Sergey Bukovskye The War of Chimeras di Anastasia Starozhytska e Maria Starozhytska. Saranno affiancati da sei film internazionali: Beuys [+leggi anche:
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di Andres Veiel, Une jeune fille de 90 ans [+leggi anche:
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di Valeria Bruni Tedeschi e Yann Coridian, The Prince of Nothingwood [+leggi anche:
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di Sonia Kronlund, Beyond the Snowstorm di Levin Peter, Princes Among Men di Stefan Krasnianskiy e Secondo me [+leggi anche:
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di Pavel Cuzuioc. La giuria conta il regista ucraino Roman Bondarchuk, la produttrice e regista estone Marianne Kaat e la regista e autrice inglese Tala Hadid.

La sezione dell’OIFF dedicata all’industria prevede una serie di incontri con importanti professionisti internazionali, due sessioni di pitching per progetti di film ucraini e serie drammatiche dell’Europa Orientale, due sessioni di work in progress per opere di finzione o documentaristiche ucraine e un workshop attoriale. L’OIFF, quest’anno, ospiterà anche l’Ukrainian Film Market, un unico evento biennale destinato ai professionisti ucraini.

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(Tradotto dall'inglese)

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