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FILM Portogallo

Peregrinação: sposare l’ambiguità

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- Il regista portoghese João Botelho arricchisce il suo curriculum con un altro adattamento letterario, rappresentando i viaggi dell’autore cinquecentesco Fernão Mendes Pinto

Peregrinação: sposare l’ambiguità

Il nuovo film di João Botelho,Peregrinação [+leggi anche:
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, raggiungerà gli schermi portoghesi questa settimana e rappresenta, per il regista, il terzo adattamento di un’opera letteraria, dopo The Maias – Story of a Portuguese Family [+leggi anche:
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, tratto del romanzo di Eça de Queirós, diventato inaspettatamente un successo indie in patria. Ora, Botelho si rivolge all’unico romanzo di Fernão Mendes Pinto, Peregrinação, scritto nel XVI secolo ma pubblicato trent’anni dopo nel secolo seguente.

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Racconto di avventura che ruota intorno ai viaggi di marinai portoghesi diretti verso Oriente (India, Cina, Giappone…), Peregrinação è un libro giudicato da sempre estremamente controverso: è stato accusato di poca precisione storica e inizialmente rifiutato dalla Chiesa Cattolica. Il regista è cosciente dell’identità ambigua del libro e decide di sposarla, creando un film altrettanto ambiguo e artificiale, suddiviso in tre capitoli e che mette insieme narrazione letteraria, storie familiari immaginarie, performance teatrali e passaggi musicali.

Peregrinação è stato girato in due fasi. Nell’estate 2016, Botelho ha ripreso, in assenza del cast, scene di vita in India, Malesia, Vietnam, Cina e Giappone. Nella primavera dell’anno seguente, in Portogallo, ha lavorato con gli attori in varie location, tra cui Lisbona, Tomar e la spiaggia di Comporta. La tecnica del chroma key è stata impiegata per far sembrare tutto reale. Tuttavia, nelle immagini del direttore della fotografia Luís Branquinho, l’oscurità artificiale è l’elemento estetico che prevale, anche se in maniera meno evidente rispetto al precedente film di Botelho, The Maias, dove i set erano per larga parte come dei dipinti.

Claúdio da Silva, che in precedenza aveva recitato il ruolo di protagonista in Disquiet di Botelho, interpreta Mendes Pinto durante i suoi viaggi e una volta tornato a casa quando scrive il suo libro per cercare di raggiungere la celebrità. Tra gli altri membri del cast, ci sono l’attore brasiliano Cassiano Carneiro (Who Killed Pixote?), Catarina Wallenstein e Pedro Inês. Le performance sono volontariamente realizzate con un registro non realistico, che ricorda vagamente lo stile di Manoel de Oliveira, con battute prese così come compaiono nel manoscritto originale e inserite in un’atmosfera da musical in modo originale.

Infatti, l’aspetto più stupefacente, e forse eccitante, dell’intero film è il fatto che Botelho non solo adatta un libro ma anche sette canzoni dell’album Por Este Rio Acima (1982) del cantautore portoghese Fausto, anch’egli ispirato dall’opera di Mendes Pinto. Botelho inserisce le canzoni senza il loro accompagnamento strumentale chiedendo agli attori che recitano la parte dei marinai di cantare a cappella, imitando quindi il coro greco.

Peregrinação è un film prodotto dalla Ar de Filmes e distribuito in 29 località in tutto il paese, grazie al suo distributore principale Nos Lusomundo Audiovisuais. Un’altra produzione locale a caccia di pubblico in un anno caratterizzato da risultati scoraggianti al botteghino per i film lusitani (nessun film ha superato i 45.600 spettatori).

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(Tradotto dall'inglese)

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