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FESTIVAL Italia

Il cinema di ricerca al Filmmaker IFF a Milano

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- L’edizione 2017 si apre venerdì 1° dicembre con L’Atelier di Laurent Cantet. 103 titoli, di cui 21 in anteprima assoluta e 20 in anteprima italiana

Il cinema di ricerca al Filmmaker IFF a Milano
L’Atelier di Laurent Cantet

L’edizione 2017 di Filmmaker International Film Festival si aprirà venerdì 1° dicembre con L’Atelier [+leggi anche:
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intervista: Laurent Cantet
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, il nuovo film di Laurent Cantet (già vincitore della Palma d’oro per La classe [+leggi anche:
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), presentato con successo al Certain Regard dell’ultimo Festival di Cannes e in uscita l’anno prossimo in Italia distribuito da Teodora Film. In programma fino al 10 dicembre a Milano presso lo Spazio Oberdan, l’Arcobaleno Film Center e Casa del Pane, la rassegna si articola quest’anno in Concorso Internazionale, Prospettive, Fuori concorso e retrospettive, per un totale di 103 titoli, di cui 21 in anteprima assoluta e 20 in anteprima italiana.

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Al centro della manifestazione, come sempre, il cinema documentario e, più in generale, di ricerca. Il Concorso internazionale propone quest’anno 11 film. L'Assemblée [+leggi anche:
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della francese Mariana Otero sarà proiettato alla presenza dell'autrice; francesi anche Paris est une fête [+leggi anche:
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intervista: Sylvain George
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di Sylvain George, L’Héroïque lande. La frontière brûle [+leggi anche:
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di Nicolas Klotz e Élisabeth Perceval e I Pay for Your Story [+leggi anche:
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di Lech Kowalski. Il regista americano di origine polacca apre la strada agli statunitensi J.P. Sniadecki e Joshua Bonnetta con El mar la mar e Lee Anne Schmitt con Purge This Land. Alex Gerbaulet e Mareike Bernien che con Tiefenschärfe si confrontano con i crimini di matrice xenofoba commessi agli inizi del 2000 dal NSU, la cellula terroristica neonazista tedesca. Il canadese Denis Côté presenta Ta peau si lisse [+leggi anche:
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intervista: Denis Côté
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, coproduzione con Svizzera e Francia, mentre Filippo Ticozzi realizza un “documentario di fantascienza”: The Secret Sharer. Altra produzione italiana è Ab Ovo di Luca Ferri, chiude il cinese Xu Bing con Dragonfly Eyes.

Otto le proposte Fuori concorso, tra cui Séance realizzato nel 2014 e l’ultimo Whipping Zombie di Yuri Ancarani; il vincitore del Pardo d’oro all’ultimo Festival di Locarno, Mrs Fang [+leggi anche:
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di Wang Bing; due filmmaker italiane, Lara Fremder con Santa Fe e Monica Stambrini con Lady Oscar; e ancora If I Think of Germany at Night [+leggi anche:
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, il nuovo lavoro di Romuald Karmakar, e A fabrica de nada [+leggi anche:
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intervista: Pedro Pinho
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del portoghese Pedro Pinho.

La retrospettiva di Filmmaker 2017 sarà dedicata al maestro Alberto Grifi, per “cercare di consolidare una relazione tra i suoi lavori e le tracce vive e presenti della sua lezione nel lavoro dei filmmaker delle nuove generazioni”, sottolinea il direttore del festival, Luca Mosso. Tra gli ospiti di questa edizione un posto d'onore spetta al maestro del cinema francese, Alain Cavalier: 86 anni, noto al pubblico italiano soprattutto per Thérèse.

Rinnovando la tradizione di affidare la chiusura al film di un autore italiano, il festival sceglie quest’anno Nato a Casal di Principe [+leggi anche:
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di Bruno Oliviero, presentato a settembre alla Mostra del Cinema di Venezia.

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