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FESTIVAL Serbia

Kustendorf, edizione 11: le vette del cinema

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- Tra i maestri del cinema ospitati quest’anno da Kusturica nel suo villaggio, tra proiezioni e concerti: Paolo Sorrentino e Ruben Östlund

Kustendorf, edizione 11: le vette del cinema
(© Kustendorf Film & Music Festival)

Mentre l’elicottero con a bordo il cineasta svedese Ruben Östlund, vincitore a Cannes e nominato ai Golden Globes per il suo formidabile The Square [+leggi anche:
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(e per questo papabile per una nomination agli Oscar, occasione mancata di poco con Forza maggiore [+leggi anche:
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intervista: Ruben Östlund
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), atterra dietro la casa di Emir Kusturica nell’affascinante villaggio etnico di montagna di Mecavnik (un borgo unico costruito di sana pianta per le riprese nel 2004 di La vita è un miracolo, non lontano dal confine con la Bosnia-Erzegovina), prende il via questo martedì 16 gennaio l’11a edizione del Festival internazionale del film e della musica di Kustendorf. Prima della cerimonia di apertura di questa sera, la stessa pista vedrà il ritorno di un altro brillante regista, Paolo Sorrentino, già avvezzo alle modalità dell’evento poiché vi presentò nel 2014 La grande bellezza [+leggi anche:
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intervista: Paolo Sorrentino
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, prima di vincere con questo l’Oscar del miglior film in lingua straniera.

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Se il cineasta riunisce tra gli chalet innevati così tanti maestri del cinema (e della musica, poiché c’è da segnalare la presenza quest’anno del chitarrista Gary Lucas, che ha collaborato con artisti che vanno da Ginsberg a Lou Reed e Nick Cave, passando per Jeff Buckley per il quale ha composto "Grace") è proprio perché facciano scuola, in uno spirito di trasmissione (leggi la nostra intervista con Kusturica, pubblicata l’anno scorso). Infatti, oltre a proporre proiezioni, una competizione di cortometraggi studenteschi e concerti, Kustendorf ha la particolarità di articolarsi attorno a lezioni di cinema quotidiane, che saranno animate quest’anno, in ordine, da Östlund, Sorrentino, Rosa Attab (produttrice di Io, Daniel Blake [+leggi anche:
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di Ken Loach, Palma d’oro a Cannes nel 2016, e del recente A Beautiful Day [+leggi anche:
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Q&A: Lynne Ramsay
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di Lynne Ramsay, premio della sceneggiatura e dell’interpretazione maschile l’anno successivo), Vlastimir Sudar, Paolo Villaluna, Stephan Komandarev (Taxi Sofia [+leggi anche:
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intervista: Stephan Komandarev
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) e Qiang Wang.

Per quanto riguarda il programma delle proiezioni, oltre agli ultimi film dei suddetti ospiti, riuniti sotto la voce Tendenze contemporanee, e dei cortometraggi in concorso, il pubblico potrà percorrere tramite retrospettive le filmografie di Paolo Sorrentino e dell'attore serbo Aleksandar Bercek. Domenica 21, prima dell'ultima masterclass e della cerimonia di chiusura, il film bonus proiettato al cinema Stanley Kubrick nella piazza centrale di Kustendorf, non lontano dalle vie Bruce Lee, Jean Vigo e Che Guevara, sarà il documentario Ni dieu ni maître, une histoire de l'anarchisme del francese Tancrède Ramonet.

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(Tradotto dal francese)

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