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CRACOVIA 2018

Recensione: The Last Lesson

di 

- Il documentario di 53 minuti del regista polacco Grzegorz è proiettato sia nella competizione documentari nazionali che internazionali al Festival di Cracovia

Recensione: The Last Lesson

Il regista polacco Grzegorz Zariczny ha esordito a livello internazionale quando il suo breve documentario d’osservazione The Whistle ha vinto il Gran Premio della Giuria nel 2013 al Sundance Film Festival. Nel 2016, ha gareggiato a Karlovy Vary con il suo primo lungometraggio di finzione, Waves [+leggi anche:
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intervista: Grzegorz Zariczny
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, che ha dimostrato il suo occhio attento ai personaggi adolescenti. Il suo ultimo film, il documentario di 53 minuti The Last Lesson [+leggi anche:
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, che è stato appena presentato in prima mondiale al Festival del cinema di Cracovia, sembra come una naturale estensione del suo interesse e approccio.

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Ambientato in una scuola superiore di Cracovia, il film segue una classe che sta per diplomarsi. Si apre con la raccolta di foto dell’inevitabile annuario, facendo una panoramica su circa una dozzina di personaggi che Zariczny osserverà per tutto il film. I diplomandi seguono i corsi di matematica, storia, letteratura, sociologia e di religione. Durante gli intervalli o dopo la scuola, li vediamo affrontare tra di loro tutti i temi che riguardano i teenager prossimi all'età adulta: amore, sesso, amicizia, come sono trattati dai loro compagni di classe, i loro sogni e vite future.

Particolarmente commoventi sono le parti in cui due migliori amici - nessuno dei quali è "figo" o "popolare" - parlano delle loro esperienze di bullismo e del loro atteggiamento nei confronti della vita. Dall'altra parte, una sequenza particolarmente candida mostra un ragazzo e una ragazza, entrambi chiaramente attraenti e popolari, che parlano della rottura del loro rapporto durante il Natale passato e di come se la passano con i loro rispettivi nuovi partner. E poi ci sono un paio di conversazioni da "spogliatoio" per ragazzi, confrontate con quelle delle loro controparti femminili, su romanticismo e sesso. 

Totalmente di osservazione, The Last Lesson ci dà uno sguardo ben ponderato sulla gioventù polacca di oggi. In un clima recente di divisione profonda in questo paese molto cattolico, ci si potrebbe aspettare un'enfasi maggiore sulla formazione civica e religiosa, ma Zariczny affronta questi temi astenendosi dal dare opinioni imponenti, o persino evidenziando i temi che il suo pubblico naturale (aficionados di documentari che oscillano principalmente a sinistra) potrebbero considerare un'intrusione della politica nel sistema educativo.

Sì, c'è un prete che fa lezione, ma i discorsi sono tenuti su un tono molto civile e ragionevole – e forse solo gli atei più militanti potrebbero avere un problema con il contenuto di queste scene. Ossia, se prescindiamo dal fatto che le lezioni di catechesi cattolica sono obbligatorie nel sistema educativo polacco e maggiori in numero rispetto a quelle di scienze naturali combinate. Si tratta di uno spaccato della vita in Polonia, e Zarizcny, che ha scritto, curato e diretto il film, lo osserva in toto senza giudicarlo. 

The Last Lesson è un film che riesce sia a riportare lo spettatore alla sua adolescenza, suscitando un turbinio inevitabile di ricordi ed emozioni, sia ad inviare un messaggio chiaro che i giovani di oggi non sono né peggiori né migliori di quelli prima di loro se lo spettatore è onesto con se stesso o se stessa.

The Last Lesson è una produzione  Katarzyna Zariczny Produkcja Filmowa.

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(Tradotto dall'inglese da Veronica Maiolo)

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