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NIFFF 2018

Il NIFFF svela il suo programma, condensato del meglio del cinema di genere

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- Dal 6 al 14 luglio Neuchâtel difenderà i colori del cinema di genere. Come sempre sorprendente, il programma della 18esima edizione non indietreggia di fronte a nulla

Il NIFFF svela il suo programma, condensato del meglio del cinema di genere
Cutterhead di Rasmus Kloster Bro

Capitanata dal geniale David Cronenberg, presidente della giuria (leggi la news), la Competizione internazionale del NIFFF (Neuchâtel International Fantastic Film Festival) regalerà al pubblico un panorama a tutto tondo del meglio del cinema fantastico attuale.

Fra i succulenti 16 film che competono per il Prix H.R. Giger, troviamo due intriganti prime mondiali: il film di debutto del danese Rasmus Kloster Bro Cutterhead [+leggi anche:
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intervista: Rasmus Kloster Bro
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, assolutamente sconsigliato ai claustrofobici, e Kasane del giapponese Satô Yûichi, adattazione del celebre manga Kasane. Insieme ai particolarmente attesi Under The Silver Lake di David Robert Mitchell, Hereditary di Ari Aster, Piercing di Nicolas Pesce, Pig de Mani Haghighi e Tigers Are Not Afraid d’Issa López, ritroviamo un agguerrito gruppetto di film europei. Primo fra questi, la coproduzione fra Stati Uniti e Belgio Mandy [+leggi anche:
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di Panos Cosmatos, che mette in scena uno stravolgente (e stravolto) Nicolas Cage, seguito dall’ultima pazzesca fatica di Gaspar Noé Climax [+leggi anche:
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intervista: Souheila Yacoub
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(presentato alla Quinzaine des réalisateurs), e dal vincitore della Semaine de la Critique di Cannes Diamantino [+leggi anche:
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intervista: Gabriel Abrantes, Daniel S…
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di Gabriel Abrantes & Daniel Schmidt, azzeccatissimo in questo periodo di fermento calcistico. Ovviamente non da dimenticare nemmeno il thriller soprannaturale Luz [+leggi anche:
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, del tedesco Tilman Singer, l’intrigante The Dark, primo filmdi Justin Lange & Klemens Hufnagl, che mette in scena l’amicizia fra due ragazzini molto speciali, e il primo film della regista ucraina Marysia Nikitiuk When The Trees Fall [+leggi anche:
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intervista: Marysia Nikitiuk
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, un condensato di ricordi d’infanzia tinti di romanticismo. I coproduzioni An Evening With Beverly Luff Linn [+leggi anche:
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di Jim Hosking, Muere, monstruo, muere [+leggi anche:
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di Alejandro Fadel e Tiempo compartido [+leggi anche:
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di Sebastián Hofmann completano il concorso.

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Grande protagonista del NIFFF la sezione New cinema from Asia, presenterà ciò che di meglio si può fare in materia di film di genere. Fra queste non possiamo non citare Lapace’s Witch, ultima fatica del maestro Takashi Miike che si sposterà fino a Neuchâtel per la prima europea del film; Bhavesh Joshi Superhero di Vikramaditya Motwane, grande vincitore della scorsa edizione del NIFFF, e il remake dell’indonesiano Joko Anwar Satan’s Slaves, un titolo che è tutto un programma.

Altra attesa sezione, Films of the Third Kind, che privilegia, attraverso la selezione di 14 film, le forme più innovative e ibride di genere fantastico. Da non perdere il vincitore del premio SACD della Semaine de la critique di Cannes, Woman At War [+leggi anche:
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intervista: Benedikt Erlingsson
intervista: Benedikt Erlingsson
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del regista islandese Benedikt Erlingsson, La Femme la plus assassinée du monde [+leggi anche:
intervista: Franck Ribière
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, di Franck Ribièreche sarà presente per sostenere il suo film, e Carnivores [+leggi anche:
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intervista: Jérémie e Yannick Renier
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dei geniali fratelli Renier (Yannick e Jérémie), succulenta storia di due sorelle carnivore invischiate nello spietato mondo del cinema.

Dulcis in fundo, gli amanti di sensazioni forti non si priveranno certo delle radicali pepite della sezione Ultra Movies. Invitata speciale di quest’anno, l’attrice Amanda Plummer (Pulp Fiction, La leggenda del re pescatore o Hunger Games) presenterà l’ultimo film di cui è protagonista A Young Man With High Potential [+leggi anche:
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del regista tedesco Linus de Paoli (in prima internazionale).

Novità di quest’anno, il pubblico del NIFFF potrà gustare una ricca, e unica nel suo genere, retrospettiva dedicata al cinema dell’immaginario neozelandese. Un territorio intrigante, tutto da scoprire! Gradito ritorno invece quello della sezione Eldorado che rende omaggio alla fantasia del cinema latinoamericano.

A chiudere quella che si preannuncia come un’edizione esplosiva, l’avant-première svizzera del film d’animazione Hotel Transylvania 3, di Genndy Tartakovsky, un condensato d’emoglobina al gusto di lampone che si addice a tutti i palati.

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