09/09/2003

Una ricchissima selezione di pellicole italiane è approdata oltreoceano per la 28/a edizione del Toronto Film Festival (4-13 settembre). Dopo il successo riscosso lo l'anno scorso con L’ora di religione, Marco Bellocchio ha fatto le valigie ed è volato in Canada per presentare Buongiorno, notte [+leggi anche:
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scheda film]. Il film, appena premiato a Venezia per la migliore sceneggiatura, è stato inserito nella prestigiosa sezione Gala accanto alle pellicole di Robert Altman, Lars von Trier, Margarethe von Trotta, Jane Campion, Carl Franklin, Denys Arcand.

Dal concorso di Venezia 60 arriva anche Segreti di Stato, la pellicola di Paolo Benvenuti sulla strage di Portella della Ginestra. Sparsi nelle varie sezioni del TIFF i blockbuster italiani 2003: La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek, Ricordati di me di Gabriele Muccino, Io non ho paura di Gabriele Salvatores, Il cuore altrove di Pupi Avati (a cui il festival dedica anche un panel) e La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana.
Nanni Moretti presenterà The Last Customer, il suo corto già passato a Cannes sulla New York post 11 settembre. Ben 4 le coproduzioni: A Talking Picture di Manoel De Oliveira e Crimson Gold di Jafar Panahi, entrambi targati Mikado, The Tulse Luper Suitcases. Part III. Antwerp, seconda parte del progetto di Peter Greenaway coprodotto da Gam Film e Vodka Lemon, terzo lungometraggio del regista armeno Hiner Saleem realizzato da Sinora in partnership con Francia, Svizzera e Armenia.
Il Tiff, diretto da Piers Handling, è organizzato da uno staff di 2300 persone tra cui 1700 volontari con un budget di 12 milioni di dollari. Il pubblico supera le 500mila unità.