09/10/2023 - La megastar hollywoodiana interpreterà l'altrettanto iconica cantante soprano greca Maria Callas, in una coproduzione cilena realizzata con Italia e Germania

L'attrice Angelina Jolie sul set di Maria (© Fremantle)

Dopo l'inquietante evocazione di un Pinochet vampiro in El Conde, ora abbiamo la conferma che Pablo Larraín non ha abbandonato l’idea di girare le biopic di celebri dive. Questo mese partirà la produzione di Maria, il nuovo film del regista cileno su Maria Callas, conosciuta come La Divina e una delle cantanti liriche più venerate del XX secolo. Angelina Jolie, una delle attrici più riconoscibili al mondo, apparirà nel ruolo del titolo, affiancata da una schiera di talenti nelle parti secondarie: Valeria Golino, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher e Kodi Smit-McPhee, mentre il protagonista di Winter Sleep [+leggi anche:
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intervista: Nuri Bilge Ceylan
scheda film] Haluk Bilginer si è più recentemente unito al cast per interpretare il magnate greco Aristotele Onassis, compagno di Maria Callas negli ultimi anni della sua vita.

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Nata a New York da genitori immigrati greci, Maria ha ricevuto la sua formazione musicale dopo il ritorno in Grecia e ha lottato contro la povertà del periodo bellico degli anni '40 per affermarsi poi in Italia come star del bel canto; in seguito la sua vita è stata costellata da scandali, tragedie e dalla lotta contro la miopia. Il film, come recita la logline ufficiale, racconterà "la tumultuosa, bellissima e tragica storia della vita della più grande cantante lirica del mondo, rivissuta e reimmaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni Settanta". Quindi, se da un lato possiamo aspettarci qualcosa di decisamente laccato e di classe - naturalmente con un pizzico di ironia - come abbiamo visto in Jackie [+leggi anche:
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scheda film] e Spencer [+leggi anche:
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scheda film], dall'altro Maria (scritto da Steven Knight, autore anche di Spencer) attraverserà periodi più ampi della sua vita anziché  essere confinato in un arco preciso di tempo come i precedenti.

La Callas possedeva un'estensione da soprano di grande carica emotiva che sarà sicuramente familiare agli spettatori, data l'abbondanza di momenti d'opera classica al cinema e nei media. È uno strumento che pare potesse infrangere un vetro, secondo il cliché del tempo, eppure ha una qualità grandiosa. Chi è interessato può approfondire l'argomento su YouTube.

Il film è prodotto da Juan de Dios Larraín per la cilena Fabula, da Lorenzo Mieli per l'italiana The Apartment Pictures (una società Fremantle) e da Jonas Dornbach per la tedesca Komplizen Film. Diverse fonti indicano gli Emirati Arabi Uniti come un altro Paese di coproduzione. Considerando che le riprese sono in autunno, è prevedibile una prima a Venezia, dove sono stati presentati Jackie e Spencer (per non parlare di El Conde, che al Lido ha vinto quest’anno il premio per la migliore sceneggiatura).

(Tradotto dall'inglese)