27/11/2003

Dedicato alla memoria di Oreste del Buono, storico presidente sempre pronto a sostenere e sottolineare le contaminazioni tra cinema e letteratura, la 13ma edizione del Noir in Fest, il festival del mistero e della paura, torna a Courmayeur dal 4 al 10 dicembre dedicando quest’anno uno speciale al cinema italiano e alla sua vocazione poliziesca. Ospiti d’onore Dario Argento con Il cartaio, David Grieco con Evilenko, Eros Puglielli e il suo Occhi di cristallo [+leggi anche:
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scheda film] e Roberto Andò con Sotto falso nome.

Ma altrettanto ricca e promettente è anche la selezione ufficiale, che tra concorso e fuori concorso, ospita 15 anteprime: dal legal thriller Runaway Jury con Dustin Hoffman e Gene Hackman ispirato al romanzo di John Grisham, al francese Michel Vaillant dalla factory di Luc Besson; dalle memorie dal sottosuolo di un omicida di professione raccontato dall’inglese Julian Richards in The Last Horror Movie ai soliti ignoti della piccola malavita danese di Jannik Johansen in Stealing Rembrandt senza dimenticare i fratelli italiani Manetti Bros con Il giorno del lupo, ispirati al personaggio dell’omonimo romanzo di Carlo Lucarelli.

Sul versante letterario invece sarà attribuito il premio nazionale Alberto Tedeschi, che quest’anno andrà al critico musicale Lorenzo Arruga e alla sua prima esperienza di giallista, mentre l'internazionale Raymond Chandler Award sarà consegnato a James Grady, l'autore de I sei giorni del Condor.

Inedita è la collaborazione con Sky, che sponsorizza un Premio del Pubblico e propone un documentario di Luigi Gabbioneta prodotto dal canale criptato girato a margine del film di David Grieco con Malcolm McDowell nei panni del mostro di Rostov. Mentre ElleU Multimedia propone una mostra fotografica di Fabian Cavalloz, sempre a margine di Evilenko, che sarà nelle sale a primavera.

(Tradotto dall'inglese)