22/03/2005 - Il Festival New Directors/New Films si apre domani con l'opera prima del documentarista Zézé Gamboa, O Herói, una coproduzione portoghese, angolana e francese. Molti i titoli europei in programma

Il Festival New Directors/New Films si apre domani 23 de marzo a New York con la proiezione del lungometraggio O Herói, una coproduzione portoghese, angolana e francese che ha già ricevuto il Premio della giuria all'ultimo Sundance Film Festival.
Diretto da Zézé Gamboa, che ha lavorato soprattutto come documentarista, e prodotto dalla società del portoghese Fernando Vendrell, David&Golias, O Herói è un'opera prima che racconta la storia di Vitório, un ex combattente angolano che cerca di rifarsi una vita dopo 30 anni di guerra civile che ha distrutto il uso paese.
Dopo il Sundance e New York, la pellicola sarà presente al Festival Internazionale del Cinema di San Francisco e al Natfilm Festival in Danimarca.

E' la prima volta che una coproduzione non americana apre il festival New Directors/New Films, che costituisce il maggior evento in cui vengono proposte al pubblico americano le nuove tendenze della cinematografia internazionale ed è molto frequentato dai distributori. Ma O Herói non sarà l'unica presenza europea. Nel programma si leggono titoli come Sequins di Eléonore Faucher, Francia; Le Grand Voyage di Ismaël Ferroukhi, Francia/Marocco; They Came Back di Robin Campillo, Francia; Darwin's Nightmare di Hubert Sauper, Austria/Francia/Belgio; Certi Bambini di Andrea e Antonio Frazzi, Italia; The Welts di Magdalena Piekorz, Polonia; Clorox, Ammonia, and Coffee di Mona J. Hoel, Norvegia; Private di Saverio Costanzo, Italia; Kontroll [+leggi anche:
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scheda film] di Nimród Antal, Ungheria; L'Esquive [+leggi anche:
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scheda film] di Abdellatif Kechiche, Francia; Starlit High Noon di Jan Verbeek, Germania; Primo Amore di Matteo Garrone, Italia.

(Tradotto dall'inglese)