L'Amour Fou impazza nei festival
La casa di produzione austriaca Amour Fou, grazie ai giovani talenti che sta coltivando, è onnipresente nei festival.
I fratelli Ford, specialisti del cortometraggio sperimentale, hanno presentato il loro musical found-footage Bloodsample in molte rassegne europee, tra le quali il festival di Oberhausen, dove il film ha vinto il MuVi-Award del pubblico. La loro opera Preserving cultural traditions... sta continuando una lunga tournée internazionale e in autunno andrà a Friesland, al festival olandese Media Art, dove sarà presentato anche Habibi Kebab di Harald Hund e Paul Horn.
E' un bel momento anche per Bady Minck: La belle et la bête aprirà il festival itinerante Cinéfleuve (che dal 30 giugno si sposterà dalla Sarre fino alla Vallonia). Inoltre, dopo l'anteprima alla Quinzaine di Cannes nel 2003, il suo documentario Im Anfang war der Blick ("In principio era l'occhio"), coprodotto da Amour Fou con Oikodrom, Garabet e la lussemburghese Minotaurus, è passato da 72 festival ricevendo tra l'altro un premio al documenatario più innovativo al Roma Art Doc Fest 2005 e una menzione speciale della giuria a Trento. Il suo prossimo progetto è stato commissionato per l'anno dedicato a Mozart (2006). LoMozart sarà una composizione lomografica realizzata dal regista con le foto inviate dai navigatori per un concorso sul web.
Quanto ai lungometraggi, oltre a Volver la vista di Fridolin Schönwiese (presentato a Innsbruck), Amour Fou punta su Crash Test Dummies [+leggi anche:
trailer
scheda film], il film di Jörg Kalt scelto per chiudere il festival del cinema austriaco che è in corso a Parigi e che ha anche accolto
(Tradotto dal francese)
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