28/06/2005

Si è concluso ieri il Master Finanzia a Halle in Germania, organizzato da Cartoon, l’Associazione europea del film d’animazione. Un centinaio di partecipanti provenienti da 19 paesi europei hanno potuto analizzare le nuove forme di finanziamento derivanti dai telefoni cellulari, internet e merchandising per prodotti di animazione.

"I produttori devono concepire prodotti che possano viaggiare su varie piattaforme. Una serie televisiva d’animazione si può trasformare in video gioco, video clip, mini serie per il cellulare o in suoneria per il telefono" afferma David Matamoros, Direttore Marketing della società di produzione spagnola Cromosoma. “L’animazione interessa soprattutto i giovani, e i produttori devono andare a cercarli là dove sono: davanti al computer o attaccati al cellulare. In trent’anni sono avvenuti stravolgimenti importanti nel modo di consumare animazione. I giovani sono maturi prima, a 13 anni sono già adulti. A otto, nove anni comprano meno giochi, ma consumano molto audiovisivo. Ma non davanti alla televisione, strumento considerato passivo, ma sempre più davanti al computer. Nei paesi occidentali 20% dei bambini sotto i 15 anni posiede un cellulare, 20% ha il computer in stanza con collegamento Internet”.
Altro settore in forte crescita: i prodotti derivati. Secondo John Eastaff, Direttore di Target Entertinement, solo nel Regno Unito il mercato del licensing (che include libri, magliette, gadgets...) rappresentava quasi due miliardi di sterline nel 2004. Il 70% degli acquisti viene realizzato dalle mamme per bambini dai 4 ai 7 anni.

Il prossimo Cartoon avverrà a Potsdam in novembre prossimo e sarà dedicato al mercato del lungometraggio.