23/08/2005

48,6 milioni di dollari guadagnati in nove settimane di programmazione: La Marche de l'Empereur [+leggi anche:
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scheda film] (March of the Penguins) del francese Luc Jacquet segue la sua eccezionale avventura al box-office americano. Con 6,7 milioni di euro dal 19 al 21 agosto, il documentario prodotto da Bonne Pioche si piazza al sesto posto nel week-end e sopratttto registra una flessione di solo il 2% rispetto alla settimana precedente. Un risultato che gli permette di distaccare Le fabuleux destin d'Amélie Poulain [+leggi anche:
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scheda film] (34 mlioni di dollari negli usa nel 2001-2002) e che punta dritto ai 66 milioni di dollari guadagnati dal Quinto elemento di Luc Besson nel 1997, miglior film francese nella storia del box-office americano.

Evocato da Cineuropa il 15 luglio scorso, il successo del passaparola riscontrato da La Marche de l'Empereur gli è valso uno spettacolare aumento nel numero di copie fornite dal distributore Warner Independent. Partito con 4 copie il 21 giugno, poi è passato a 20 nella seconda settimana, 64 nella terza, 150 nella quarta e 500 nella quinta, fino all'attuale crescita a 2102 copie.

Venduto a Warner Independent per 1 milione di dollari dalla società francese Wild Bunch, il primo lungometraggio di Luc Jacquet, conta sulla voce over di Morgan Freeman (Charles Berling e Romane Bohringer nella versione francese), sogna ora una selezione agli oscar. Avendo richiamato nelle sale francesi 1,8 milioni di spettatori (distribuito da BVI France), La Marche de l'Empereur ha anche conquistato altri paesi europei come Belgio, Repubblica Ceca e Slovacchia. sarà anche distribuito nelle prossime settimane in Olanda, il 29 settembre in Germania, il 27 ottobre in Austria, il 2 dicembre in Finlandia. Le date di uscita in Inghilterra, Italia e Spagna non sono ancora state fissate.

(Tradotto dal francese)