04/09/2005

E' dura la vita per un idealista. Un idealista come Wiktor, ambasciatore polacco in Uruguay, ex musicologo e attivista di Solidarnosc, costretto a vivere un quotidiano confronto con l'ipocrisia. Intrighi diplomatici, spionaggio industriale, immaginati tradimenti amorosi sono al centro di Persona non grata [+leggi anche:
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scheda film] del polacco Krzysztof Zanussi, in concorso al festival (guarda il Making of del film).

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"La contestazione fa parte di me" dice il protagonista Wiktor all'amico viceministro russo Oleg (interpretato da un prorompente Nikita Mikhalkov), e con la sua delusione viene raccontata quella che accompagna tutti coloro che hanno creduto nella giustizia e nell'uguaglianza. Con la consueta carica di impegno intellettuale, Zanussi scandaglia minuziosamente il disagio di Wiktor, il confronto con la società e se stesso, attraverso il suo cinema dell'inquietudine morale che lo accomuna a Krzysztof Kieslowski.

Zanussi, discendente da una famiglia di origine italiana, torna a Venezia dove nel 1984 aveva ricevuto un Leone d'oro per Rok spokojnego slonca (L'anno del sole quieto). Persona non grata è prodotto da Studio Filmowe TOR, società del regista, la Three T Production di Mikhalkov, la Sintra dell'italiana Rosanna Seregni e l'Istituto Luce, con il contributo di Telewizja Polska S.A. (Polond), Canal + e MiBAC. L'uscita in Polonia è prevista per il 9 settembre prossimo.